F.U.L.A. – Maldafrica

Andare alla ricerca della propria storia, del proprio centro vitale attraverso una canzone: questo è l’intento, l’obiettivo che il giovane F.U.L.A. vuole perseguire cantando “MALDAFRICA”, un brano fortemente autobiografico che parla della sofferenza, delle ambizioni e delle speranze di chi migra verso altri posti senza aver mai conosciuto Casa, ma preservando con quest’ultima un legame trascendentale.
«Quando ho scritto “Maldafrica” non volevo parlare di integrazione o questioni politiche. Volevo solo raccontarmi e raccontare casa mia» spiega F.U.L.A. a proposito del suo nuovo singolo «Con questo pezzo voglio lanciare un messaggio a chi non riesce a guardare oltre il proprio naso. Dobbiamo essere grati alla vita ogni volta che ci svegliamo, perché c’è sempre chi sta peggio di noi. Nonostante la cruda realtà del posto in cui sono nato, quando ci ritorno è sempre una grandissima emozione. Questa canzone mi ha fatto creare ancora più legame con la mia famiglia , che finora ho potuto vedere solo quattro volte».
Il videoclip di “Maldafrica”, diretto da Megan Stancanelli, è concepito come una poesia di immagini in cui protagonisti sono i membri della famiglia e gli amici dell’artista. Essi rappresentano la Sua Africa ma anche l’Africa di ogni ragazzo costretto a vivere nel ricordo e nei pochi attimi in cui riescono a riunirsi alle proprie origini.
Biografia
Oumar Sall, in arte F.U.L.A., è un artista italo-senegalese classe ’93. Si innamora della musica dopo la scoperta di Youssou N’Dour (il cantante africano più celebre nel mondo, attuale ministro del turismo e della cultura in Senegal). Scocca così la sua passione soprattutto per l’Afro Music, a cui unisce nel 2006 l’esercizio della break dance. Dopo la scomparsa del fratello Malick in una traversata del Mediterraneo verso la Spagna, inizia comporre le sue prime rime, mentre matura in lui il rifiuto di ogni convenzione sociale. Si trasferisce a Piacenza, dove trova nello sport un utile mezzo di integrazione, e nel 2017 si sposta a Milano per dedicarsi interamente alla musica e affinare le sue capacità liriche. Multiformità e Multiculturalismo sono concetti integranti della sua evoluzione umana e musicale: dalle radici della musica africana agli intenti dei vari cultori Blues, Soul, Reggae, Rap, Jazz, Pop, Rock. Il suo nuovo singolo “Maldafrica” (LaPOP) sarà disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali a partire dal prossimo 10 aprile.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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