FRANCESCA PALAMIDESSI – Up

“Up”, la penultima traccia dell’EP “Wisteria”, è una canzone multi-genere in cui la protagonista si rivolge alla sua sé bambina, esortandola a fidarsi dell’istinto e a dare priorità ad esso rispetto alla ragione e ai condizionamenti esterni. Il brano è scritto, interpretato e prodotto dall’artista, così come l’intero EP. Il tema centrale è incoraggiare chi lotta contro le proprie emozioni a usarle positivamente per costruire un futuro solido basato su valori autentici, piuttosto che soddisfare le aspettative altrui o ignorare i segnali interiori. La canzone invita alla spontaneità e riflette la stessa spontaneità creativa dell’intero lavoro musicale.

Spiega l’artista sul nuovo singolo: “UP è la penultima traccia di Wisteria, ed è quella in cui sono esplicitati i temi portanti di questo lavoro. E’ stata da me scritta, interpretata e prodotta, così come il resto dell’Ep. La mia idea con questa canzone è di dare forza a tutti coloro che come me si trovano a combattere una silenziosa lotta contro le proprie emozioni, e al contrario di imparare ad usarle positivamente per alimentare il proprio presente nel modo giusto, preparando il terreno ad un futuro solidamente costruito su valori e principi che ci appartengano veramente (al posto di perdere magari tempo a soddisfare i sogni e le aspettative di qualcun altro, o banalmente ignorando i segnali che il nostro corpo e la nostra mente ci mettono davanti). E’ quindi un invito alla spontaneità nelle sue molteplici forme. Nel comporre UP, come poi il resto di Wisteria, ho cercato di perseguire questa stessa spontaneità a livello creativo e musicale”

“Wisteria”, il nuovo lavoro discografico di Francesca Palamidessi, esplora il conflitto interiore, simbolizzato dal glicine, fiore della femminilità e intimità. L’EP affronta la difficoltà di fare scelte autentiche in un mondo influenzato da condizionamenti esterni, tra “vorrei”, “dovrei” e “potrei”, che ci distolgono dai nostri obiettivi più profondi e veri.

Il videoclip di “Wisteria” è, in realtà, un cortometraggio di videoarte che racconta l’intero EP. In questo senso, sia l’EP che il videoclip esplorano il percorso di un personaggio femminile, dalle fasi formative dell’adolescenza all’età adulta, mettendo in discussione le regole comportamentali e morali acquisite durante l’infanzia. Questo tema si riflette anche nel mondo della musica, come affermazione della libertà artistica. È un invito a non uniformarsi nel pensiero e nell’azione, rifiutando il miraggio di un successo mediatico vuoto e spersonalizzante.

BIOGRAFIA

Francesca Palamidessi è una cantante, pianista, compositrice e producer romana. La sua formazione musicale spazia dalla musica classica al jazz, fino alla musica elettronica contemporanea, influenze che si riflettono nel suo percorso artistico e nelle sue produzioni.

Negli anni ha sviluppato diversi progetti personali, pubblicando album e portando la sua musica in concerto in Italia e all’estero. Il suo stile si distingue per un uso intenso e ricercato della voce, intrecciata con un’elettronica emotiva e, a tratti, sperimentale.

Nel 2023 ha pubblicato Madreperla, un concept album interamente scritto, prodotto e interpretato da lei. Il disco, ispirato al simbolismo dell’ostrica e della perla, racconta in dodici tracce il dolore della separazione attraverso sonorità sofisticate, tra downtempo e avanguardia. La critica lo ha definito “un album prezioso dagli arrangiamenti sofisticati, personali ed ispirati, per un cammino dall’oscurità alla luce” (Mescalina), “un labirinto di difficoltà e talento” (Sky TG24) e “una narrazione emotiva sincera che si fa suono, frattaglia e battito” (Onda Rock). Il suo stile è stato accostato a nomi come Aphex Twin, Björk, Arca e Caroline Polachek (Exit Well).

Le sue opere affrontano temi profondi come la vulnerabilità, la guarigione e l’identità. Il suo percorso musicale è eclettico: dagli studi classici e jazz alla radicale improvvisazione, fino al cantautorato.

Nel 2019 ha partecipato a X-Factor 13 con la sua band Monkey Tempura, dopo l’uscita del disco d’esordio Ready/Set/Go! (Filibusta Records), presentato all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel 2015 ha vinto il Grand Prix al Voicingers – International Jazz Competition for Singing Musicians (Polonia), che le ha permesso di produrre il suo secondo album solista, Amber Haze (Hevhetia), una raccolta di improvvisazioni e composizioni originali con il pianista belga Hendrik Lasure e il batterista Casper Van De Velde.

Laureata in Jazz, ha conseguito con lode un master in Sonic Arts, con una tesi sulla voce e l’elettronica. Nel 2016 il suo lavoro elettroacustico M.I.N.D. è stato selezionato per il Festival Paesaggio Sonoro ed eseguito in quadrifonia presso l’Accademia Filarmonica Romana.

Oltre alla carriera solista, collabora con numerosi artisti. Dal 2018 è parte della band live di Calcutta come cantante e tastierista, esibendosi nei più importanti palazzetti e teatri d’Italia ed Europa (Arena di Verona, Unipol Arena, Mediolanum Forum, Olympia di Parigi, O2 Forum, Palalottomatica, ecc.). Nel 2022 ha lavorato come backing vocalist per Elisa, prendendo parte al live Back To The Future e al successivo tour. Ha collaborato inoltre con Robbie Williams (Piazza del Plebiscito, 2024), Marco Mengoni e Brunori Sas.

La sua creatività si estende oltre la musica, abbracciando sound design, fotografia, videografia e pittura. Cura personalmente ogni aspetto delle sue pubblicazioni, costruendo un immaginario sonoro e visivo fortemente multidisciplinare.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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