FRANCOBEAT – Se rinasco


Se rinasco voglio fare l’acrobata
Se rinasco voglio fare il ladro
Se rinasco voglio fare il ricco
Se rinasco voglio fare il porco

“Se Rinasco” è il nuovo ispiratissimo singolo di Francobeat, creatura solista di Franco Naddei, uno dei personaggi più originali e prolifici della scena musicale indipendente italiana. Impossibile dimenticare le sue sperimentazioni elettroniche con il progetto Naddei o il rock viscerale dei Santo Barbaro in coppia con Pieralberto Valli. 

Si tratta della prima anticipazione dalla quarta fatica discografica con il moniker Francobeat in uscita a inizio 2025 per Ribéss Records e L’Amor Mio Non Muore, in collaborazione con Meravéja.

A farci entrare nel cuore del brano sono le sue stesse parole: 
Questo brano è un gioco del “se fosse” sfuggito di mano: comincia ironico e sarcastico ma poi, lentamente, entra sottopelle e comincia a scavare. E allora se rinasco magari sarò più consapevole di come sono: dei miei errori, lati bui, desideri, limiti. Del bello e del brutto.
È un flusso di coscienza che si arrotola su se stesso e un po’ addosso, diventa un serpente che ti sibila all’orecchio, una nenia che ti ricorda che tanto non ti frega di nient’altro che di te stesso. Pulsazioni afrobeat berlinesi e incantatori di serpenti annessi.

Il brano è accompagnato da un appiccicoso videoclip diretto dal talentuoso videomaker Lorenzo Stanzani, capace di adattarsi alla perfezione alle atmosfere sinistre rievocate dall’ascolto della canzone e dal suo testo incalzante.  
Nel brano, oltre a Francobeat alle voci e Gianni Perinelli al sax, due ospiti importanti come Roberto Villa al basso e Youssef Ait Bouazza dei Savana Funk alla batteria. Il tutto impreziosito dallo splendido artwork dell’artista Marcello di Camillo con il layout a cura di Alex Giannini
“Se rinasco” crea una sorta di ponte musicale immaginario tra gli ultimi Einstürzende Neubauten, la rabbia di Pierpaolo Capovilla e il groove poetico del Vinicio Capossela più raffinato.   

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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