FRANKSPARA – Un Mondo Un Po’ Più Ampio
Dopo anni di silenzio interrotti dalla pubblicazione di alcuni singoli sui digital store, Francesco Viani in arte Frankspara torna con “Un mondo un po’ più ampio”.
L’ eclettico autore e polistrumentista si cala come una figura a fumetti e ritorna presente nel panorama musicale attuale per provare a far fronte alla sempre più affermata società del controllo, spesso sponsorizzata dagli stessi artisti mainstream contemporanei.
“Un mondo un po’ più ampio” è il secondo brano uscito per un concept artistico che vedrà la luce durante il 2024.
Il mondo non è un posto in pericolo, è semplicemente un posto smarrito. Così come smarrito è l’uomo che lo abita. In Un mondo un po’ più ampio, Frankspara si rivolge direttamente a Dio chiedendogli perchè certe cose non si sarebbero potute fare in modo diverso giungendo alla conclusione che l’uomo moderno non è pronto per questo pianeta e l’unico modo che ha per abitarlo è lasciare che sia il vento dell’amore e della fede a condurlo sul tempestoso mare della vita.
In questo brano scritto circa dieci anni fa, Frankspara torna a suonare insieme all’inseparabile amico e da sempre “spalla musicale” Andrea Giorgetti, chitarra e voce in questa nuova pagina in cui Francesco Viani utilizza l’arte della canzone per un racconto dei nostri giorni.
Frankspara è una contraddizione, è una band ed un cantautore, è popolare ed individualista.
Francesco Viani, autore eclettico e polistrumentista, irresistibile sognatore, amante del cielo e della vita, si concentra su tutto ciò che non sia stato pensato o che si sia dimenticato di pensare.
Esplode in canzoni sorprendenti, a difesa della fantasia e della parola che è musica.
Frankspara nasce nel 2007 tra Liverpool e Bologna quando Francesco Viani, insieme all’inseparabile Pit D’Aleo, decide di recuperare e riarrangiare dal vivo le canzoni del primo album omonimo autoprodotto un anno prima.
A dispetto delle molteplici difficoltà che la scena musicale vive periodicamente, Frankspara autoproduce un secondo album dal titolo Soprattutto (2009).
Il disco è interamente scritto, suonato ed arrangiato da Francesco Viani che si alterna tra chitarre, tastiere, basso ed elettronica e Pit D’Aleo che cura le parti di batteria.
Come per l’album precedente il disco è pensato come un concept album ed ha un notevole impatto sulla critica e sul pubblico.
Oltre ad ottime recensioni, Soprattutto sfiora le mille copie solo con le vendite ai concerti.
Nel 2011 viene realizzato un terzo album per l’etichetta bolognese Reincanto Dischi dal titolo Il dottor Crepapelle e l’albero che cammina. Il disco racconta le gioie ed i drammi dell’isolamento e dell’introversione. Anche questo disco è interamente scritto, arrangiato e suonato da Francesco Viani, con Pit D’Aleo alla batteria e l’innesto di Andrea Giorgetti alle chitarre.
Esce ufficialmente in tutti i negozi il 22 novembre con distribuzione Self convincendo da subito la stampa specializzata e le più importanti radio alternative nazionali che inseriscono nelle loro programmazioni i brani più significativi del disco. Parte da qui un tour che vede Frankspara impegnato in molti club italiani ed europei.
Tra il 2012 e il 2013, si trasferisce in Germania ed è qui che prende forma una nuova fase artistica dell’autore che ritrova il pianoforte come strumento principale per le nuove composizioni: nasce in questo contesto l’album strumentale Sunday che uscirà nel 2016 per l’etichetta tedesca Discocrack.
Ritornato in Italia, nel 2014, realizza l’album Per proteggerti dal mostro, un vero e proprio canto d’amore e di disperazione per la vita condivisa e che si salva dai falsi ideali del lavoro e dell’affermazione sociale.
Nel 2016 pubblica Africa singolo accompagnato dal videoclip.
Tra il 2018 e 2019, per protesta verso i nuovi meccanismi di pubblicazione in streaming, decide di presentare nuovi brani esclusivamente dal vivo. Da qui nascerà l’album fantasma Ragazzo topo esiste che sarà distribuito esclusivamente in formato fisico.
Nel Settembre 2020 torna con un nuovo singolo intitolato Amleto e Giulietta e successivamente un
brano dedicato all’alpinista Cesare Maestri, Il ragno delle Dolomiti.
Nel 2021 pubblica due inediti Sai come si fa struggente brano che intreccia amicizia, malattie terminali e amore e il brano La cura un canto di incitamento alla vita e di affrancamento dalle paure e isterie nate con la pandemia.
Dal 2022 in veste di produttore, collabora con alcuni artisti e allievi della scuola di musica Chiavi d’Ascolto nella quale presta anche attività di insegnamento.
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