GIL SCOTT-HERON – L’ultima vacanza
E’ un’opera coraggiosa e benemerita quella della casa editrice LiberAria (http://www.liberaria.it) che con la brillante e riuscita (per quanto complessa) traduzione di Daniela Luicci, porta in Italia il testamento scritto del poeta, artista e musicista afro americano GIL SCOTT HERON, prematuramente scomparso nel 2011, dopo aver lasciato alcuni indimenticabili capolavori della black music.
“L’ultima vacanza” è una parziale autobiografia dei primi anni di vita e carriera e un sentito racconto dell’esperienza che Scott Heron visse nel 1980/1981 in tour con Stevie Wonder. Come era sua caratteristica nei dischi e nei reading, Gil è ironico, pungente, caustico, sincero, diretto, sardonico, scrive magnificamente, sa rimanere in equilibrio tra sorriso e estrema serietà, parla di politica, diritti civili con profondità e leggerezza allo stesso tempo.
Il libro è zeppo di pagine epiche ed è un perfetto approccio per chi ancora non ne conosce l’incommensurabile arte.
Gil Scott-Heron
L’ultima vacanza. A memoir
traduzione di Daniela Liucci
LiberAria, Bari
pp. 262
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