GIOMARI’ – La forma del niente 

Da un tappeto sonoro etereo, emerge la voce incantata di Glomarì plasmando La forma del niente, traduzione in musica di una poesia di Franco Arminio, un’interpretazione sentita tra sound design e minimalismo folk.

Il giorno del solstizio d’estate esce il nuovo singolo di Glomarì, una passeggiata in un bosco che si converte in un momento incerto e oscuro. Il breve viaggio è composto da diverse forme d’arte in sinergia tra loro, tratto tipico di Glomarì: musica, immagine e poesia concorrono ad amalgamare il tutto in un’opera dall’ampio respiro.

La forma del niente è un preludio di quello che sarà il prossimo album dell’artista che, in questo primo episodio, ci accompagna per mano in uno degli angoli più bui del suo inconscio. Nel video in uscita assieme al brano, si scorge un acquitrino perturbato dal riflesso di Glomarì. L’artista contribuisce a distruggere la pacifica atmosfera iniziale per instaurarne una più funesta, ripresa nell’inflessione del cantato. Ad ampliare la sensazione di angoscia, una serie di immagini appaiono e spariscono rapidamente come fantasmi davanti allo schermo.

L’opera è impreziosita da un arrangiamento estatico e diabolico che congela il tempo in una dimensione sospesa in cui Glomarì libra la sua visione artistica: la sfida è dare corpo al mondo delle sensazioni, trasportandole nel mondo del tangibile. La rara sensibilità che alberga in Glomarì chiede a gran voce di decostruire l’io e le illusioni del mondo attorno per riprendere contatto con la parte più spirituale e irrazionale di noi.

La forma del niente di Glomarì anticipa l’uscita del suo nuovo album ed esce il 21 giugno 2024, giorno di solstizio d’estate, perché anche la luce più forte, per esistere, deve attraversare il buio.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.