“Mindglass” è il nuovo singolo della band catanese Helen Burns che esprime in chiave alternative rock il senso di inadeguatezza provato verso il mondo.
“Mindglass”, il nuovo singolo degli Helen Burns è una canzone che già dal primo ascolto riesce, grazie ai suoni graffianti e diretti, a trasportare l’ascoltatore dentro il mondo della stessa band.
Il brano e il videoclip sono avvolti da un alone di mistero e ne lasciano la totale interpretazione a chi ascolta e guarda il video.
Scopo del brano è lasciare che l’ascoltatore/spettatore possa immedesimarsi in quello che vede e sente riconoscendo sensazioni ed emozioni già provate:
“Il brano è ricco di riferimenti a questioni personali: quando scriviamo musica parliamo di noi stessi, mettiamo in luce le cose che abbiamo in testa ma che non sapremmo spiegare in maniera efficiente se non tramite la musica. Il bello è proprio cercare di farlo in modo che chiunque possa ritrovare un pezzo di se stesso. Nel brano ci sono elementi che vogliono essere simbolo di qualcosa o qualcuno, così come il videoclip stesso sfrutta molto questo concetto che lascia l’ascoltatore libero di attribuire il significato che sente più suo. Dichiararlo apertamente farebbe perdere questa magia che a noi piace molto.”
Il brano è stato registrato con Toni Carbone (produttore – musicista – sound engineer) e per la registrazione del video sono stati accompagnati dal regista Giancarlo Giuliano e dalla troupe di Rivermind Films.
Helen Burns – Biografia Artista
Helen Burns è un progetto inedito attivo come band dal 2016 nel territorio catanese.
Nata dalla passione per la musica tra i banchi del liceo da Edoardo Buccheri (basso) e Walter Leotta (chitarra), la formazione si concretizza con l’arrivo di Sebastiano Musco (chitarra, Domenico Failla (cantante) e Gabriele Messina (batteria).
Grandi sognatori e ricchi di ambizione, gli Helen Burns fin dalla nascita del progetto investono molto tempo nella scrittura di brani inediti. Il loro sound alternative rock è caratterizzato da ricerca e sperimentazioni di nuovi suoni e strutture melodiche partendo da influenze di progetti internazionali come Arctic Monkeys, Radiohead e Red Hot Chili Peppers.
Ad aprile 2019 sono tra gli 8 finalisti della 32esima edizione di Sanremo Rock nella categoria rock con l’inedito “Do You Wanna Go Back To 90’s?”, proseguendo poi con successo le partecipazioni a vari contest, tra cui European Social Sound 4U (terzo posto), Music Con-Te-St (premio miglior inedito), e Ruvido Fest (premiati come vincitori del contest da Luca Madonia), dedicandosi successivamente alla stesura di nuovi brani inediti.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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