Il progetto musicale di Vladimiro Modolo firma il secondo album, un lavoro molto composito che attinge da svariate influenze, muovendosi comunque in un ambito esplicitamente rivolto alla moderna canzone d’autore italiana. Ma di volta in volta troviamo pop, rock, elettronica, indie pop, synth pop. Il filo conduttore è un’ottima capacità compositiva, molto matura e ricca di qualità che sa unire melodie e atmosfere disimpegnate con una visione musicale impegnata e profonda.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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