KEVIN LOV3 – Non mi manchi

https://youtu.be/gJydm6g5yM0

Tra “1000 Sbatti” (feat. Papi Trujillo) e “Collane D’Oro”, prosegue inarrestabile il successo di Kevin Love, brillante rapper e tatuatore luganese che continua a tracciare il suo percorso di barre e sentimenti nel rap-game italiano, collezionando, release dopo release, una lunga serie di attestati di stima da parte di pubblico e critica.

Dopo l’opening a pesi massimi della scena tricolore in occasione di Progetto Amore 2022, l’artista che ha scardinato cliché, pregiudizi e status symbol attraverso rime iconiche e testi anticonvenzionali, torna in radio e nei digital store con “Non mi manchi”, un pezzo malinconico e frizzante al tempo stesso, capace di colorare l’estate di tutte le sfumature del cuore.

 

Un patchwork di passionalità, riflessioni e considerazioni personali, una minuziosa composizione di emozioni in antitesi, che pongono vis-à-vis il vuoto scaturito dalla mancanza della persona amata e il desiderio di rinascere, basandosi soltanto sulla presenza concreta di – e con – se stessi.

Ed è in questo netto contrasto interiore, evincibile anche dalla minuziosa e riuscitissima antinomia tra liriche e sonorità, che Kevin Love scava, con l’incisività della sua penna, tra ricordi e desideri, ricercando quel punto di unione che ci ricollega a noi stessi, il collante che unisce e ricompone i frammenti di un cuore disgregato da una relazione giunta al capolinea, ma ancora fortemente impressa nella memoria di ogni battito.

Sorretto da una struttura sonora incalzante e ballabilissima, impeccabile nella resa melodica, “Non mi manchi” è un brano che guida e accompagna in un itinerario interiore in cui l’assenza diventa la chiave per riscoprirsi e ritrovarsi, valicando la soglia interposta tra il vecchio e il nuovo sé.

Da «Lo sai, ancora ti penso» a «Sai che non mi manchi, ho solo gli occhi stanchi», Kevin Love ripercorre la scalata emotiva dalla rottura con l’altro al riavvicinamento al proprio Io, dissipando le ombre generate dalla mancanza con la luce della speranza di un domani basato sulla consapevolezza che, per sentirsi davvero completi, occorre far leva in primis sulle proprie potenzialità, sanando le ferite del passato e ricominciando da esse.

La cronistoria di una relazione, dalla nascita all’epilogo, iniziata con il primo singolo, “1000 Sbatti”, proseguita con il secondo, “Collane D’oro” e portata a termine con questo nuovo intreccio di cuore e barre; una trilogia autentica e personale capace di coinvolgere il pubblico grazie alla sincerità e alla franchezza espositiva con cui l’artista scrive e interpreta.

 

Il compimento di un capitolo che, analogamente alla vita, porta all’apertura di una nuova storia: “Non mi manchi”, infatti, non soltanto chiude una triade musicale sospesa tra malinconia e rivalsa, ma anticipa il primo EP del rapper ticinese, “Ice Kream Lov3”, in uscita nei prossimi mesi, come lui stesso spiega:

«“Non mi manchi”, è il primo tassello di un progetto più ampio che ha portato alla realizzazione di “Ice Kream Lov3”, il mio debut EP in uscita prossimamente. Questo pezzo, è un grido di rivalsa verso quelle persone che, per un motivo o per l’altro, non sono più al nostro fianco per combattere la vita. Ognuno di noi, inconsciamente, per dimenticare eventi, relazioni e situazioni, crea impegni e doveri in modo da non pensare, in modo da cercare di superare al meglio i momenti difficili e, quando ci riesce, può dire di avercela davvero fatta, nonostante tutto e nonostante tutti. Il progetto dell’EP sarà legato da un filo conduttore ed ogni traccia verrà accompagnata dal relativo videoclip: un’unica storia suddivisa in più step, una sorta di film musicale».

 

E nell’attesa di questo nuovo entusiasmante viaggio, Kevin Love ci invita ad abbandonare il passato, a lasciarci andare per riprendere possesso di ciò che siamo davvero, con una canzone da ascoltare e riascoltare sotto l’ombrellone; una vacanza, una pausa dal tram tram sentimentale per ripartire con una ritrovata consapevolezza di sé e dei propri obiettivi.

“Non mi manchi” è accompagnato dal videoclip ufficiale, diretto da Sam Shomey per PALMA VISION.

Kevin Love, al secolo Kevin Pomponi, è un rapper e tatuatore luganese classe 1992. Cresciuto con la madre, durante l’adolescenza ha vissuto in diverse città della Svizzera, incontrando persone, culture e carismi differenti che gli hanno permesso di arricchire il proprio bagaglio personale e di corroborare la sua capacità di adattamento. Tra colori, influenze street art e skate, di cui è un ex professionista, si avvicina al mondo dei tatuaggi, passione che lo porta a diventare tatuatore professionista e a farsi conoscere a livello internazionale. All’età di 24 anni, nasce il suo primo figlio, Kyle, e solo un anno più in là, il secondo, Tyler: la meravigliosa esperienza di diventare genitore, lo porta a sviluppare ulteriormente determinazione e tenacia. Durante la sua prima permanenza a Los Angeles – una delle città in cui attualmente lavora – scopre la passione per l’America e lo stile street, sia nel mondo dei tattoo, ma soprattutto in quello musicale ed è da lì che trae ispirazione per i suoi testi, le sue melodie ed il suo flow, fondendo diversi generi e sperimentando, per dar vita alla sua personale cifra stilistica, lontana da etichette e categorizzazioni. Ad Aprile 2022, pubblica il suo primo singolo ufficiale, “1000 Sbatti”, release che lo vede al fianco del seguitissimo trapper madrileno Papi Trujillo e con cui si fa apprezzare da pubblico e critica come un giovane e brillante fuoriclasse del panorama musicale in grado di attingere dal proprio bagaglio professionale multietnico, portando in essere release uniche ed originali che lo rendono istantaneamente riconoscibile, grazie ad un taglio cosmopolita, ma fortemente identificativo.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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