L’ALBERO – Fuga in Re

Il nuovo singolo e video di l’Albero, primo estratto dal suo terzo album, Cielo e sfacelo, in arrivo all’inizio del 2026. 

l’Albero è il progetto solista di Andrea Mastropietro, autore e produttore dei suoi album, che mescolano la tradizione della canzone italiana con influenze internazionali. Dal suo esordio ha pubblicato due dischi, Oltre quello che c’è (2016) e Solo al sole (2020), accolti con entusiasmo da critica e pubblico, ha collaborato con Federico Fiumani (Diaframma) e condiviso il palco con artisti come Riccardo Sinigallia, Dente, Shel Shapiro e Bobo Rondelli. 

Tra echi degli anni ’70 e sonorità profonde e contemporanee, Fuga in Re si muove come colonna sonora di un film interiore, in cui immagini, pensieri e frammenti di emozioni si susseguono come istantanee. Con la sua voce evocativa, l’Albero racconta il desiderio di spingersi oltre il confine del consueto, verso nuovi orizzonti, e abbracciare ciò che sfugge allo sguardo distratto della quotidianità, guidati solo dall’immaginazione. 

La fuga, qui, non è vigliaccheria, ma un gesto di dignità, orgoglio e libertà. Fotogramma dopo fotogramma, il brano si apre su panorami in lenta dissolvenza, traducendo in musica le atmosfere del cinema d’autore, capace di raccontare solitudine, libertà e attesa attraverso lo spazio, la luce e il silenzio. 

“- Ma dove va questa barca?  

    – A Tahiti. 

    – Mi sembra impossibile!” 

Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969) 

Una canzone scritta con gli occhi chiusi e la mente spalancata: un’evasione nel sogno, una fuga a ritmo di danze antiche, una diserzione poetica verso una visione senza confini. 

A proposito del brano, l’Albero dichiara“L’abitudine ci porta ad una accettazione grigia del quotidiano, questa canzone è un canto di libertà e di fuga “La corrente porta tutti via, andare contro sembra proprio sia follia, io conosco il trucco, per non piegarsi al vento…”. Significa spostare l’angolo dell’inquadratura, anzi, ribaltarlo. Le cose vecchie appaiono in luce nuova, con significati e richiami diversi.” 

CREDITI TECNICI E ARTISTICI DEL SINGOLO E DEL VIDEO 

“Fuga in Re” è scritta da Andrea Mastropietro 

Arrangiamento e produzione: Andrea Mastropietro 

Registrato a Firenze a casa di Andrea, eccetto la batteria e il basso registrati a casa di Raffaele. 

Mixaggio: Andrea Mastropietro  

Mastering: Matt Bordin – Outside Inside Studio 

Musicisti: 

Andrea Mastropietro: chitarra classica, dulcimer, percussioni, sintetizzatore, voci, cori 

Marco Biagiotti: batteria, percussioni 

Andrea Palombi: basso 

Mario Evangelista: chitarra 12 corde 

Regia e riprese di Andrea Mastropietro (l’Albero) 

Etichetta: Santeria 

Distribuzione fisica: Audioglobe 

Distribuzione digitale: The Orchard 

Edizioni: Big Time Edimusica  

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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