LEON FAUN – Polvere Da Sparo (Prod. Duffy) 

Il videoclip di Polvere da Sparo (Walkin’ distributed by The Orchard), il nuovo singolo di LEON FAUN.
Il videoclip è stato diretto da Leon Faun & Garfo. Un piano sequenza intenso, che vede Leon tornare a casa: dopo un’energica corsa sulla riva del mare, circondato da persone senza volto che rappresentano il mondo esterno, arriva a un punto a lui familiare – rappresentato da cimeli presenti nei video dei suoi vecchi brani – dove finalmente si può sedere. Una lunga corsa che è un’immersione dentro se stessi: Leon affronta le proprie zone d’ombra con lucidità, lasciando che il guasto diventi respiro e la ferita, movimento.

Così come un pesce rosso vinto in una fiera e sballottato in giro, passando di mano in mano, l’artista si sente un pesce fuor d’acqua, circondato da dinamiche in continuo mutamento e volti a lui sconosciuti. Ma, in mezzo a tutto, non manca la speranza di continuare a muoversi controcorrente, simbolo di una purezza che non si lascia spegnere nemmeno quando il mondo si replica o si traveste. Si muove in una dimensione sospesa, tra realtà e immaginazione, dove la lentezza diventa resistenza e la fragilità prende la forma di una forza nuova. 

Tra barre intense e una produzione – firmata da Duffy – che accarezza e accompagna la voce di Leon, enfatizzando la profondità emotiva del brano, “Polvere da Sparo” racconta la scelta di allontanarsi da un mondo che corre troppo, da un gioco che sembra aver perso le sue regole. Non c’è fuga, ma osservazione: il desiderio di capire, di tornare al centro di sé.

BIO
Leon de la Vallée, conosciuto come Leon Faun, è un artista romano classe 2001. Fin da piccolo cresce immerso nell’arte, che per lui diventa linguaggio naturale e terreno d’esplorazione. A dodici anni scopre il rap, trovando in quella forma d’espressione un modo per dare voce alla sua immaginazione. Poco dopo inizia a scrivere i primi testi, sperimentando sonorità e visioni insieme al producer Duffy, con cui darà vita a un sodalizio creativo che lo accompagnerà in tutti i suoi progetti futuri.
Dopo i primi brani e l’EP Endless (firmato LYO e prodotto da Duffy e Tha Supreme), nel 2018 pubblica Animus, il primo singolo con il nome Leon Faun, che inaugura un percorso artistico fortemente identitario. Tra il 2018 e il 2019 dà vita al progetto Le Cronache di Mairon, una serie di brani che fondono immaginario fantasy e rap contemporaneo, imponendolo come una delle voci più originali della nuova scena italiana. Tra questi spicca Oh Cacchio, certificato disco d’oro e con oltre 16 milioni di stream.
Nel 2020 pubblica GaiaLa follia non ha età e Occhi Lucidi (anch’esso disco d’oro), che confermano la sua cifra stilistica: una scrittura evocativa, dal tono fiabesco e simbolico, sostenuta da una tecnica solida e da un’impronta sonora inconfondibile.
Il 25 giugno 2021 Leon Faun pubblica il suo album d’esordio “C’era una volta” per Island Records / Universal Music Italia / Thaurus, interamente prodotto da Duffy. Il disco include collaborazioni con MadameErnia e Dani Faiv, oltre ai contributi di Sick Luke (Freddie Vibes) ed Eiemgei (CamelotOcchi Lucidi e la sua versione orchestrale).
Parallelamente alla musica, Leon scopre nel cinema un’altra forma d’espressione capace di amplificare il suo immaginario. Debutta come attore nel film “La Terra dei Figli” di Claudio Cupellini e successivamente partecipa a “Piove” di Paolo Strippoli, con cui nel 2023 firma anche la regia del videoclip Vestito Male. L’esperienza cinematografica diventa così una naturale estensione della sua visione artistica, in cui suono e immagine si fondono in un’unica dimensione creativa.
Il 21 marzo 2024 pubblica l’album “LEON”, anticipato dai singoli Anima e Profezia: un progetto che segna un’evoluzione matura e introspettiva, dove mito e realtà si fondono in un linguaggio personale e autentico, confermando Leon Faun come una delle personalità più visionarie e versatili della scena urban italiana.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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