Il meglio 2021 della redazione di Radiocoop
ANTONIO BACCIOCCHI
SLEAFORD MODS – Spare ribs, JON BATISE – We are, DEWOLFF – Wolfpack, THE CORAL – Coral Island, SONS OF KEMET – Black to the future.
Tra gli italiani: GLI ULTIMI – Sine metu, THE BREAKBEAST – Monkey riding God, ANDREA CHIMENTI – Il deserto, La notte, Il mare, PIAGGIO SOUL COMBINATION & LAKEETRA KNOWLES – Soultimate, RADIO DAYS – Rave on!
Tra i libri musicali: Paul McCartney – The lyrics: 1956 to the Present, Fabio Fantazzini – Dread Inna Inglan, Tracey Thorn – My rock ‘n’ roll friend, Alberto Zanini – Funk investigator.
Altro libro: Massimo Zamboni – La trionferà.
Fil musicali : The Beatles – Get Back di Peter Jackson, Summer of soul (…or when the revolution could be not televised) di Ahmir “Questlove” Thompson, Sidmey Pollack / – Amazing Grace, Beth B – Lydia Lunch, The war is never over
CARLO MAFFINI
Ho scelto 10 dischi “borderline” perchè amo ascoltare la musica indipendente fuori dal mainstream, eccoli in ordine sparso.
Gizelle Smith – Revealing
Nightmares on Wax – Shout Out! To freedom…
Kalabrese – Let Love Rumpel (part 1)
Kat Eaton – Talk to me
Carwyn Ellis & Rio 18 – Yn Rio
Arlo Parks – Collapsed in Sunbeams
S.E.L – Loc’d in Consciousness
Vito Lalinga – Urban Night
Potè – A tenuous Tale of Her
The Invisible session – Echoes of Africa
VITTORIA ROSSI
Tra i migliori ascolti del 2021 raccomando gli album:
“Black to the future” dei Sons of Kemet;
“An Overview on Phenomenal Nature” di Cassandra Jenkins;
“Petrichor”, il primo disco di Enfant Sauvage;
“Magica musica” di Venerus;
“Friends that break your heart” di James Blake;
“Daffodils in transit” (EP) di Gabriel Gifford;
“Skin” di Joy Crookes;
“Donda” di Kanye West;
“For the first time” dei Black Country, New Road;
“NOTTE” (EP) di Bluem;
“Collapsed in Sunbeams” di Arlo Parks
Tanta musica l’ho scoperta anche grazie a “Dapperware”, il podcast realizzato in lockdown dai ragazzi del collettivo piacentino Dappertutto, disponibile su MixCloud. I film più belli visti al cinema sono stati “Dune” e “In the mood for love” (21 anni dopo la sua effettiva uscita). Migliore cocktail bevuto: il bramble, ma col liquore bargnolino al posto di quello alle more (il migliore per il gusto, il peggiore per le conseguenze). A trent’anni dalla sua morte ho letto il famoso e bellissimo romanzo di Pier Vittorio Tondelli “Rimini”. Consiglio anche un altro libro, edito da Fazi nel 2019 ma letto a inizio estate: il romanzo “Peredonov, il demone meschino” di Fëdor Sologub. E a proposito di Russia, miglior tormentone: “Ciao 2020”, lo speciale di capodanno di Ivan Urgant. A quando “Ciao 2021”? Io spero molto presto!
PAOLO MUZIO
Puntuali come una cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate, eccomi qui per segnalarvi il mio personalissimo meglio di questo 2021. Dato che l’anno non è stato dei più semplici, preferisco soffermarmi solo sulle cose belle, tralasciando quelle brutte.
Mentre salutavamo il 2019 con gli occhi incollati agli schermi di Telelombardia e Antenna3 per vedere, a reti unificate, “Capodanno in Piazza” (un vero cult per gli amanti del genere), qualche chilometro più a est, nella grande madre Russia, su Pervyj Kanal andava in onda Ciao 2020: la parodia di un varietà italiano degli anni ’80, magistralmente condotto da Ivan Urgant (per l’occasione ribattezzato in Giovanni Urganti). 50 minuti di puro intrattenimento (barzellette, canzoni, vallette maggiorate, finti spot pubblicitari, ecc.) tutto in italiano e sottotitolato in cirillico, che vede la partecipazione di tantissimi artisti russi che per l’occasione hanno riadattato il loro repertorio in lingua italiana (con delle traduzioni veramente esilaranti). Qui trovate il link: https://www.youtube.com/watch?v=lYgu75EwuPo&t=64s
19 maggio 2021. Una data che difficilmente dimenticherò. La giornata stava procedendo stancamente, quando ecco la svolta! Il postino porta un pacco in redazione: contiene il libro “Il vulcano, Schana wana e altri mondi musicali” di Stefano Orlando Puracchio. Un’esegesi riguardante le opere musicali di Domenico Bini con intervista finale annessa. Un libro da leggere tutto d’un fiato che porta alla luce la caratura artistica e il genio del Maestro che in circa 10 anni è riuscito a conquistare un posto speciale nel cuore di tutti noi fans e toccare la quota di oltre 150.000 iscritti sul suo canale YouTube. Un must per gli amanti del genere.
Concludo con una scoperta musicale. Sono solito andare a bere un paio di gin tonic in un circolo culturale frequentato e gestito da gente che non ha del tutto le rotelle al posto giusto e dove mi trovo molto bene. Una sera al mio ingresso sento questa canzone di chiesa, ma riarrangiata in modo rock: https://www.youtube.com/watch?v=iQXoDT62aBE
Da allora, non passa giorno (e i miei colleghi in redazione lo possono testimoniare) che io non ascolti almeno una canzone dei The Chierici. Fatelo anche voi.
Ciao 2021!
P.S.: il saluto finale è anche uno spoiler. Visto il successo ottenuto, Giovanni Urganti il 31 dicembre tornerà in onda con Ciao 2021!
NICOLO’ ROSSI
Love and Hate in Different Times – Gabriels
Digikid 1 e 2 – Yxngxr1
Trauma Factory – Nothing,nowhere.
Djungle – Ty1
Drunk Tank Pink – Shame
Piecework – Kowloon Walled City
Pom Pom Squad – Death of a Cheerleader
Massimo Pericolo – Solo Tutto
Luno – Blood Cultures
Bloodmoon I – Converge e Chelsea Wolfe
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