NAKAY – Caliente

“Caliente” è un brano che parla di amore quello più passionale, fatto di provocazioni e reazioni, soprattutto di attrazione fisica. Il testo diretto e schietto non usa diplomazia per spiegare cosa si prova quando c’è il fuoco del desiderio, dell’eccitazione che sfociano nell’ardore e nell’intensità.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Anche se molto giovane ho già scritto diverse canzoni, ma è la prima volta che celebro l’amore, quello rosso fuoco, quello che ti brucia dentro.

Il mio principale obiettivo, con questo brano, è di trasmettere l’energia, la forza, la passione che i giovani provano quando incontrano l’amore.

Spero quindi di condividere questi sentimenti con chi ascolterà questa mia canzone.

L’amore è fondamentale, per i giovani ancora di più che vivono questo sentimento con l’entusiasmo che li contraddistingue e che proprio sull’amore e per amore dovranno basare le proprie scelte per il proprio futuro; con forza e convinzione”.

Nel videoclip di “Caliente” il protagonista è al centro di un turbinio di sentimenti contrastanti come sempre accade nelle storie di amore molto passionali.Momenti di tenerezza, di sensualità, alternati ad altri di rabbia, di sconforto. Ciò a descrivere gli stati d’animo che cambiano in maniera repentina, toccando gli opposti contrari tra forte sentimento e rabbia istintiva. Il tutto in un contesto dove arde forte la fiamma della passione.

Biografia

Gianmarco Gridelli, in arte Nakay (Roma, 4 gennaio 2004) è un cantautore e musicista pop. Studia canto da 8 anni ed è attualmente seguito dal vocal coach Fabrizio Palma. Inizia a cantare da piccolo e nel 2014 inizia a partecipare a contest importanti aggiudicandosi il primo posto.

Il 2017 lo vede protagonista nell’importante Musical “La fabbrica di cioccolato” andato in scena al Teatro Quirino di Roma.

Nel 2018 intraprende il suo percorso musicale puntando sulla sua identità artistica ed esce con il suo primo singolo “This is Love”, il cui video supera le 272.000 visualizzazioni su YouTube e passa in rotazione in più di 1000 radio. Nello stesso anno, viene invitato in più tappe come ospite al “Festival Show” e ha l’opportunità di dividere il palco con tanti big della musica italiana.

Nel 2019 esce sulle piattaforme digitali il suo secondo brano “Follow Back” che entra nelle principali classifiche radio italiane e raggiunge 325.000 visualizzazioni su YouTube e ancora, viene ospitato alla finalissima del “Festival Show” edizione 2019.

Nel 2020 è tra i finalisti di Area Sanremo con il brano “Ti porto con me” e ad aprile dello stesso anno interpreta “Gesù Cristo” (brano di Mogol e Lavezzi (1989)) durante una diretta Facebook che diventa virale superando 1.000.000 di visualizzazioni e attirando l’attenzione del maestro Mogol che decide di riscrivere il brano per farglielo reinterpretare.

Mogol invia il brano al maestro Mario Lavezzi che invita Gianmarco in una sua diretta sui social e si congratula personalmente con lui per l’interpretazione.

Il brano viene inserito nella programmazione di diverse radio e TV locali e nazionali.

Grazie a questo, inizia una collaborazione tra Gianmarco e Mogol e viene invitato ad alcune serate live del maestro girando l’Italia.

Sempre nel 2020 arriva alle fasi finali di Sanremo Giovani con un brano scritto dal M° Mogol.

Nel 2021 e nel 2022 è stato vincitore del concorso CampusBand organizzato da Mario Lavezzi.

Inoltre, è stato selezionato come protagonista nel cast di una Fiction TV (regia e produzione di Maria Grazia Cucinotta).

Nakay è un artista che ama la melodia italiana in tutte le sue sfumature ed è molto seguito sui social contando più di 11.500 followers e tre Fans Club su Instagram; 14.000 amici sulla pagina Facebook; presente e seguito anche su Tik Tok.

Ha partecipato a due corsi di scrittura con Federica Abbate e Cheope.

Attualmente è impegnato nella scrittura dei suoi nuovi pezzi e nella produzione con il suo prod. Vittorio Conte. L’artista è seguito dalla discografica e Manager Maria Totaro

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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