Il video di Modern Life, diretto da Nicholas Mottola Jacobsen e Corinne Barlocco, è stato presentato in anteprima da Musicweeked è stato realizzato come se fosse una VHS anni ’90, con il testo a tinte gialle in sovrimpressione stile Netflix.
Il brano, presentato in anteprima da SonOfMarketing il 22 febbraio, segue l’uscita di I Pray, primo singolo di questo 2019 e punto d’inizio ufficiale di un nuovo percorso musicale che culminerà con la pubblicazione del secondo album di Old Fashioned Lover Boy nei prossimi mesi.
Se gli esordi dell’artista erano legati a sonorità folk fortemente incentrate sul ruolo guida della chitarra, adesso la scrittura di OFLB ha come protagonista il piano e la commistione con l’RnB e il soul.
L’ascolto massivo di artisti quali Blood Orange, Frank Ocean, Daniel Caesar, Rex Orange County, Whitney e Dirty Projectors va a mischiarsi con il sound più classico di Old Fashioned Lover Boy, che prendeva riferimento da artisti come Bon Iver, Tom Odell, Ryan Adams.
A creare un trait d’union tra l’album di debutto di OLFB, Our Life Will Be Made of Simple Things, e la sua nuova anima artistica c’è sempre la produzione affidata a Marco Giudici (Any Other /Halfalib/Generic Animal).
Old Fashioned Lover Boy commenta così il suo nuovo brano: “È un pezzo che mi diverte molto; ho sempre voglia di suonarlo e mi fa venire voglia di muovermi, di ballare. Ci ho messo dentro tantissime influenze RnB e le ho unite alla mia infinita passione per gli anni Sessanta, per i Beatles e per George Harrison. Due anni fa non avrei mai immaginato di scrivere un brano così, ora mi fa pensare che non riuscirei mai a fare musica diversa da questa”.
Un po’ di informazioni biografiche
Old Fashioned Lover Boy è il moniker di Alessandro Panzeri.
Circondato da sempre dalla musica (tutti i suoi fratelli suonano strumenti) si approccia al fare musica solo negli anni dell’università. A 18 anni inizia a scrivere canzoni e frequenta la scena indie rock italiana.
Attualmente di stanza a Milano, per molti anni Alessandro ha contribuito alla crescita della scena indipendente della sua città natale, Napoli, nella quale ha vissuto fino all’età di 29 anni, quando – nel 2013 – si trasferisce e cambia radicalmente il suo approccio alla musica, abbracciando una prospettiva molto più soggettiva e di matrice Folk, legata alla scrittura delle sue canzoni.
Dopo aver pubblicato il suo primo EP a nome OFLB, in 2014, The Iceberg Theory, inizia un primo lungo tour in solo set in tutta Italia. Con la pubblicazione del debutto, Our Life Will Be Made of Simple Things, riesce a raccogliere attenzione anche fuori dall’Italia, in particolar modo in UK e USA grazie al singolo Oh My Lovee al supporto di FatCat Records e Gibson. Con I Pray è iniziato un nuovo percorso artistico per Old Fashioned Lover Boy non più basato sul suono predominante della chitarra folk ma sulla scrittura al piano e sulla commistione con arrangiamenti Soul e RnB. Modern Life è il secondo singolo di questo nuovo corso, in vista del secondo disco di OFLB in uscita nei prossimi mesi.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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