IGOR MULAS – Su dimmi
Nel videoclip di “Su dimmi” si è ricreata una dimensione teatrale; infatti, il brano viene cantato e recitato in modo naturale e senza sovrastrutture, con alcuni movimenti che ricordano la danza sciamanica.
Nel videoclip di “Su dimmi” si è ricreata una dimensione teatrale; infatti, il brano viene cantato e recitato in modo naturale e senza sovrastrutture, con alcuni movimenti che ricordano la danza sciamanica.
Il videoclip è stato realizzato da Kemedia, con le riprese e montaggio video di Gianluca Scalia, presso gli TRP Studios. Al centro del video c’è la musica e l’interplay tra i musicisti: dialogo musicale fatto con gli sturmenti alla mano, ma anche fatto di sguardi, sorrisi e concentazione.
L’idea e la realizzazione sono perfette, danno una nuova luce all’opera, la rinnovano e ne fanno apprezzare particolari inediti. Come sempre un lavoro di altissima fattura e qualità.
Eccellente esordio per un quintetto che riesce a fondere magicamente jazz, blues, funk, elementi afro e momenti più sperimentali che riportano spesso a “On the corner” di Miles Davis.
“Doctor Wind”, la nuova canzone di Gianfranco GFN dal ritmo funky/soul, racconta l’importanza dell’amore.
“Todas para ti” è il nuovo singolo di Lollo al secolo Lorenzo Benagli, che anticipa il nuovo EP in uscita ad ottobre dal titolo “El lobo y la luna”.
Videoclip per la regia di Mauro Cartapani. Il nuovo brano del duo formato da Giancarlo e Matteo punta dritto al rapporto malato che l’uomo ha nei confronti del mondo e della sua natura.
Il brano “Liberi Respiri (And The Silence In Between)” è una collaborazione tra Stefano Attuario e l’artista irlandese Ray Heffernan, i quali esplorano la complessità della fragilità umana e gli atti estremi a cui può condurre. La canzone, cantata in italiano e inglese, offre una melodia coinvolgente e testi penetranti che affrontano il tema del suicidio come gesto estremo e fragile.
La band marchigiana ha tirato fuori un disco fantastico, suonato benissimo, con un sound originale e una personalità unica.
Il duo abruzzese si dedica alla realizzazione di colonne sonore strumentali di film inesistenti, abbracciando quell’immaginario del cinema italiano di genere “erotico-vampirico” degli anni ’60-’70-’80 tra doom e stoner, sperimentazione e picchi noise.
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