PANETTO – Dimmi che può bastare
Writer: Panetto Andrea
Writer: Bersan Jacopo
Composer: Gario Michael
Composer: Paracchini
Paolo Dimmi Che Può Bastare · panetto
Writer: Panetto Andrea
Writer: Bersan Jacopo
Composer: Gario Michael
Composer: Paracchini
Paolo Dimmi Che Può Bastare · panetto
Written, arranged and produced by Ugo Rossi.
Musicians Ugo Rossi: drums, guitar, bass, voice. Bob Mintzer: soprano saxophone.
Audio Mixed and mastered by Alessandro Ciola at Imagina Production Studio – Turin (Italy).
Recorded by Alessandro Ciola, Bob Mintzer, Celestino Rossi, Ugo Rossi.
Video Edited by Alessandro Ciola.
Recorded by Alessandro Ciola, Bob Mintzer, Francesca Rossi.
Il brano, dal sound fortemente rock, ha però in sé forti venature alternative pop per un risultato perfetto per scatenarsi e ballare.
Radiocoop vi propone ogni settimana il meglio tra le novità musicali italiane ed internazionali in tre playlist Spotify.
Il gruppo musicale senigalliese Arbitri Elegantiae pubblica il 29 settembre, un nuovo singolo, questa volta dedicato ad una terribile pagina della storia italiana.
Il video ufficiale de “Il posto più bello del mondo”, il nuovo singolo di Edgar Allan Pop. Il video è stato girato al Bagno Corrado di Gatteo Mare, un lido che per tutta la stagione estiva all’alba fa rivivere la tradizione del folk romagnolo attraverso tanti appassionati che si ritrovano a ballare insieme quando spunta il sole.
Un brano dal sound unconventional e coinvolgente, in grado di fissarsi nella testa sin dal primo ascolto. È questo che Stefano Zazzera propone attraverso il singolo “Freaks”, prodotto in collaborazione con Stefano Anselmi e nato ispirandosi a una scena dell’omonimo film, di cui viene ripreso l’aspetto grottesco.
Il video, girato da Lorenzo Invernici per Borotalco.tv all’interno della Chiesa di Rozzano Vecchia, enfatizza l’aspetto più spirituale del progetto del giovane rapper, che dopo la firma in Island Records immortala con la sua “Lacrime Rosse” il vissuto e la realtà che lo circonda.
“Crisi esistenziale” è una canzone che nasce da una vera e propria crisi avuta nel secondo Lockdown durante la pandemia come conseguenza della solitudine e della frustrazione. In quel periodo abbiamo capito quanto sia importante poter uscire liberamente, sfogare le proprie energie e soprattutto condividere la quotidianità con gli altri.
‘J!OY’ è un’esplosione di energia cinetica, un grido dal profondo dell’anima carico di urgenza ed euforia. Basato su un groove di batteria frenetico e un incessante fuoco incrociato di chitarre, l’assalto sonoro aggiunge delle voci fantasmatiche, ricoperte di effetti.
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