RICCARDO ANCILLOTTI – Katmandu

“Katmandu” è un brano giocoso, una provocazione irriverente sul tema del gap generazionale, con un mood dal sapore estivo in chiave house old school e tropical house.
 
Spiega l’artista a proposito del brano“Katmandu è la parte di me più giocosa ed irriverente quella che con orgoglio fa da contrappeso alla mia creatività più riflessiva ed introspettiva”.
 
Nel videoclip di “Katmandu”, per la regia dei Phrones, Riccardo Ancillotti, perfettamente in linea con il tema provocatoriamente no-sense della canzone, stavolta si mette completamente in gioco, divertendosi a prendersi in giro in una serie tragi-comica di scene che spaziano da bagni in piscina con paperelle e ciambelloni, nel tentativo (almeno immaginario) di sfuggire alla estenuante quotidianità di tutti i giorni per volare chissà dove… “via di testa”… tanto, fortunatamente, dal centro storico di Firenze si vede il mare.
 
Biografia
Riccardo Ancillotti è un cantautore italiano.
Il suo sound è principalmente influenzato dalla profonda passione per i Beatles e per Lucio Battisti.
Nel 2002 conosce Umberto Tozzi con il quale stringe un forte rapporto di amicizia e stima che lo porterà nel 2005 al Festival di Sanremo come autore del brano dal titolo “Le Parole” che Tozzi canterà sul palco dell’Ariston.
La canzone darà poi il titolo all’album tradotto anche in spagnolo.
Nel 2009 Ancillotti si classifica tra i finalisti del concorso SanremoWeb e sarà presente sul palco dell’Ariston come ospite per le 5 serate del Festival. nel 2012 conosce due autori e produttori italiani, Saverio Grandi ed Emiliano Cecere con i quali inizia a collaborare. Ad oggi vanta un repertorio musicale ricco ed in continua e costante evoluzione e crescita compositiva e creativa.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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