RICCARDO RUGGERI Feat. Emma Elle – Pharmakon
Cosa decreta la fine di una storia? L’orgoglio, la noia, o il caso? Il brano è estratto da “NON CI ASPETTA NESSUNO (se non miliardi di foto)” primo album solista del cantautore piemontese. Dodici tracce che raccontano il contemporaneo con schietto cinismo, passando in rassegna ricordi e strizzando l’occhio alla scena electro pop funk nazionale e internazionale. Il videoclip mostra lei, un profilo seminudo e severo, mentre un pedale di grancassa affonda e dà ritmo al cuore di un attonito lui. Sono frammenti di un discorso amoroso, un discorso che sta volgendo verso una fine. Da questo primo quadro si passa poi tra le lenzuola, ma lei è diventata un manichino ed ogni tanto degli spettri di una figura femminile appaiono a marcare le strofe di Emma nel duetto. Il resto lo dice lui, confessando che «il tuo corpo è un pharmakon lo ammetto, dicevo quando voglio smetto.. no non è così». Ma il manichino e altre apparizioni distopiche sembrano simboleggiare l’assenza, un presagio funesto, che poi non si svelano completamente anche nell’ultimo quadro, quando un elastico, il desiderio, pian piano allenta la stretta tra i due “amanti”. Un videoclip più semplice dei precedenti (le formiche, un populista, zero e io non son figlio di Maria) girato in poche decine di minuti con un vecchio iPhone, un un neutro salone con oggetti di recupero di spettacoli teatrali. Lei è Michela Perotti, in arte Leo Camante, presenza abituale dei video di Riccardo e anche aiuto riprese. Un prodotto self made, con soggetto, montaggio e postproduzione a cura del cantautore. |
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BIO Ruggeri si è laureato presso il Conservatorio di Alessandria in canto jazz e musiche improvvisate, ha effettuato un Master in vocologia (2018) e, negli anni, ha affiancato alla formazione accademica altri studi: canto funzionale presso l’Istituto MODAI, canto armonico con Tran Quang-Hai (CNR Parigi), canto estremo con Enrico Di Lorenzo, improvvisazione con Stefano Solani e Stefano Battaglia, Circle Song con Albert Hera, Sachal Vasandali (jazz/New York), studi e ricerche personali nel campo dell’Etnomusicologia (Rete Italiana di Cultura Popolare), della musica elettronica e della sperimentazione vocale, a questi si aggiungono esperienze di danza e musiche popolari della tradizione italiana con il gruppo torinese Melannurca e della Capoeira. Dal 2006 è insegnante presso la Scuola Sonoria di Cossato e dal 2017 per Accademie Lizard Torino. Attualmente sta terminando il biennio in regia e multimedia presso il conservatorio di Torino |
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