RIKOCHET – Kinaesthesia Empathia
La band veneta firma un album roccioso, duro, figlio della migliore stagione del grunge (Soundgarden, Alice in Chains, un pizzico di Nirvana) ma con riferimenti anche all’hard rock più tradizionale e inusuali, per il contesto, riferimenti agli U2 (vedi “Feel life”). L’approccio e l’attitudine sono sinceri e genuini, si avverte molta spontaneità, padronanza strumentale, la qualità delle composizioni è sempre alta, ottimi gli arrangiamenti e il sound. Ottimi.
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