Dopo una lunga esperienza con i Volcano Heart, parte la carriera solista di Roberto My con sei brani che tracciano da subito un quadro convincente del nuovo percorso artistico. C’è una componente pop alla Prefab Sprout che si affianca a sonorità più aspre care a nomi come Thin White Rope, Dream Syndicate, Dinosaur Jr, Replacements, agli album più ruvidi di Neil Young, addirittura a certi brani degli Husker Du di “Warehouse”. Decisamente ottimo
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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