ROMA – Spine
Adamo ed Eva sono l’equazione perfetta in questo video clip. Proprio come nella realtà i due protagonisti passano dall’eden ad un inferno reale, fumoso e scuro dove si rincorrono passioni e assenze, silenzi e paure, abbracci e cadute. Il distacco è sempre molto vicino, a un passo.
Ma quando ci si ritrova svanisce l’orgoglio che ci limita, così come i muri che siamo pronti ad alzare e abbatterli insieme diventa sano, necessario.”
L’album regala episodi sviluppati in modo organico ma con una palpabile coerenza artistica: a confermare la solida longevità della produzione, i due singoli estratti; il primo è “Le dame e la luna” mentre il secondo, e più recente, è “Cuore sano”, più che due videoclip, veri e propri short film dove la canzone si innesta in un racconto, una storia che gravita fra momenti di maggiore empatia e peculiari elementi scanzonati.
A Maggio 2018 pubblica il singolo “Coma” su etichetta Fuffa Recordz.
Quattro minuti intrisi di mordente che si aprono sul ritornello: un grido, una richiesta verso tutte le componenti di una società ormai alla più completa deriva. La salvezza può giungere solo dalle arti, in particolare dalla musica; i telai alternative rock apprezzati nel long play d’esordio raggiungono nuovi livelli evolutivi, dimostrando come si può invitare alla riflessione senza scadere negli stilemi del contro a priori, dando ribalta alla melodia che emerge dalle ritmiche.
Dopo il disco di debutto “Solo posti in piedi in paradiso”, sta preparando l’uscita del secondo album, “1982”, che sarà licenziato da Overdub Recordings per il 2021 e segnerà un deciso passo in avanti nell’evoluzione sonora dell’artista, evoluzione nella quale telai alternative rock apprezzati nel disco d’esordio raggiungono nuovi
livelli evolutivi, dimostrando come si può invitare alla riflessione senza scadere negli stilemi del contro a priori, dando risalto alla melodia e alla robusta circolarità dalle ritmiche. Il disco è stato registrato presso il Soundinside Basement Record (Frattaminore – NA)
Dall’uscita del primo disco ad oggi si ricordano diversi open act: Omar Pedrini, con Filippo Gatti, Daniele Silvestri al Meeting del mare, Steve Wynn, Giorgio Canali e Bugo.
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