“Cosa ne sarà di me”, il nuovo singolo di Samuele Battilà, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitali dal 1° luglio. Il brano è estratto dall’album “Fra le righe della vita”.
“Cosa ne sarà di me” è un brano rock/pop con sfumature che riportano ad un sound anni 90-2000, suonato con strumenti veri.È un pezzo che passa da un’atmosfera leggera e tranquilla a qualcosa di forte e coinciso dove arriva tutto il significato della canzone.
Spiega l’artista a proposito del brano:“Questa canzone è un inno alla libertà e alla gloria per se stessi. Nonostante le incertezze che la vita ci mette davanti tutti i giorni, ho scritto questa canzone per evidenziare il fatto che questa va vissuta con grinta e con speranza. È un pezzo che ti spinge a guardarti dentro, volerti bene e accettare le difficoltà non scansandole ma affrontandole. C’è l’energia che ti travolge e ti trascina ad ascoltare questa canzone”.
Il videoclip è stato girato in una location dove il paesaggio mozzafiato caratterizzato da elementi naturali come acqua, terra e cielo, rende l’idea della purezza di questo pezzo. La bellezza del video è proprio la sua naturalezza dove l’artista suona e canta in mezzo alla nostra amata madre terra.
Biografia
Samuele è nato in Italia il 23/02/1996. Immediatamente sente la musica come sua musa ispiratrice e leader della vita. Si avvicina alla chitarra all’età di 10 anni senza mai smettere, amando fin da subito il rock, il pop, il punk rock e tutta la musica cantautorale italiana. Inizia a scrivere perché sente il bisogno all’età di 17 anni, scrive varie canzoni e poi decide di incidere il suo primo album “Fra le righe della vita” composto da cinque canzoni con uno stile cantautorale rock-pop, in cui fa comprende la profondità, l’essenza e la potenza dei suoi pezzi, del suo stesso stile di petto e dell’unicità dell’anima che può toccarti con una canzone, sa esprimere molto bene un sentimento in una canzone e forse questo è il suo più grande talento. In programma ha tanti eventi e tanta altra musica.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
Commenti recenti