Dieuf Dieuf è il nuovo singolo della band I-Science: un inno ritmato alla fiducia in se stessi che accompagna un’iniziativa ecologica a favore delle spiagge senegalesi.
La band multietnica I-Science torna con il nuovo singolo Dieuf Dieuf, un brano evolutivo in Wolof (una delle lingue del Senegal) e inglese, composto fondendo ritmi moderni con fraseggi più tipicamente senegalesi. Il titolo significa «Si raccoglie ciò che si semina» e parla dell’importanza di avere fiducia in se, degli sforzi da fare per ottenere ciò che si desidera dalla vita e del lavoro di squadra che permette di concretizzare i propri sogni.
Il brano accompagna inoltre un’iniziativa ecologica che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul problema della privatizzazione del litorale di Dakar ed in Senegal in generale. In uscita con la canzone c’è il videoclip che vuole rappresentare visivamente questa denuncia: attraverso la musica infatti i membri di I-Science “danno un calcio” metaforicamente e fisicamente ai divieti e ai cartelli che indicano la spiaggia come proprietà privata, suonando ed organizzando un concerto proprio lì.
Il messaggio è chiaro: avendo fiducia in sé e con l’aiuto delle persone giuste e fidate di possono compiere grandi cose e realizzare sogni.
“Questo clip, così come il brano, sono stati creati per tutte le persone che ogni giorno lavorano sodo – e in particolar modo i piccoli lavoratori informali del Senegal – mantenendo sempre il loro sogno nel cassetto, con la speranza che un giorno, grazie agli sforzi dati, quest’ultimo si realizzi. Mostriamo infatti i diversi membri del gruppo che fanno lavori umili, tipici della società del nostro bel Senegal, ma che a un certo punto, sognando, si trasformano in ciò che vorrebbero realmente essere.”
Filmato con l’aiuto e il sostegno di tutto il quartiere di Ouakam, il videoclip ha coinvolto tante persone che hanno “prestato” i loro luoghi di lavoro affinché la band potesse rappresentarli allo schermo. Realizzato da Mao Sidibe nel mercato di Ouakam e alla spiaggia delle Mamelles (a rischio di privatizzazione) con la partecipazione di tutti i membri del gruppo e i fans della band.
Il brano è disponibile su tutte le piattaforme di streaming accompagnato dal videoclip sul canale YouTube della band a partire dal 14 novembre.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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