SICK TAMBURO – Ho perso i sogni

“HO PERSO I SOGNI”, il nuovo singolo dei Sick Tamburo, che segna il ritorno della band e anticipa il prossimo album in arrivo all’inizio del 2026. Ad accompagnare la release, il videoclip ufficiale con la regia di Stefano Poletti. 

Il delitto più grosso che possa essere commesso è quello di rubare i sogni a un bambino. Permettere che una cosa del genere accada è un vero e proprio crimine. 

Ho perso i sogni” è la storia di un ragazzino di tredici anni rimasto, suo malgrado, solo tra le macerie della sua casa, del suo quartiere, della sua città. Non sa dove andare, dove nascondersi, cerca soltanto di rimanere vivo. Intorno a lui una guerra, di cui non può capire le ragioni, e qualcuno che gli ha portato via tutto: i suoi sogni. 

Sulle linee vocali sospese di Gian Maria Accusani, un tappeto d’archi accompagna un incredibile intreccio di melodie, che sembrano rincorrersi fino a esplodere in un grido malinconico: il ritornello. È qui che chitarre, basso e batteria diventano il rumore di un treno che prova a ripartire verso qualcosa di nuovo. Di migliore. È il grido di un tredicenne che non può meritarsi ciò che gli sta accadendo. 

Il brano è stato prodotto, registrato e mixato da Gian Maria Accusani, con Giovanni “Joe” Ludovisi al contrabbasso. La copertina è disegnata da Davide Toffolo, mentre la grafica di Paolo Proserpio

Nati a Pordenone dal percorso artistico di Gian Maria Accusani ed Elisabetta Imelio dopo l’esperienza con i Prozac+, i Sick Tamburo sono una delle realtà più autentiche e riconoscibili della scena alternativa italiana. Con il loro linguaggio diretto e una scrittura capace di trasformare paura, fragilità e dolore in energia e verità, hanno costruito un universo sonoro unico, potente e profondamente umano. 

CREDITI DEL SINGOLO 

Testo e musica: Gian Maria Accusani 

Produzione artistica, registrazione e mix: Gian Maria Accusani 

Copertina disegnata da Davide Toffolo 

Grafica di Paolo Proserpio 

CREDITI DEL VIDEO 

Regia di Stefano Poletti 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.