Le due band si dividono lo spazio per sedici brani in un unico split album. Gli SPRONG BOYS esplorano gli antri più cupi e remoti del punk blues noise, da Pussy Galore a Jon Spencer Blues Explosion con uno sguardo ai primi Birthday Party e un gusto 60’s di sapore Sonics. Selvaggi al punto giusto. Su coordinate simili si muovono i KARAMAZOV, anch’essi in trio essenziale di chitarra, basso e batteria, in viaggio verso orizzonti più noise ed estremi. Entrambi devastanti e feroci.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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