Taggato: dance

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ASTERIA – Venere

VENERE è una dedica alla persona che ci accompagna tra incubi, fragilità e imperfezioni, una celebrazione dell’amore che accetta, che non giudica ma accoglie, che ti fa sentire bene per quello che sei, con tutte le debolezze, le virtù e le contraddizioni che ci rendono umani.

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BANDA LEON – J’ai peur

“J’ai peur”, scritta e interpretata da Philippe Leon, è un viaggio attraverso un amore titubante e incerto, in cui una donna prende il suo tempo per riflettere sulla vera entità dei suoi sentimenti, mentre il suo innamorato si trova in un’attesa amara e dolce.

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ANNABIT prod. DOOMGUY – I Don’t Mind

ANNABIT, cantautrice di Padova, ha all’attivo due album: 
– Né Con Speranza, Né Con Timore uscito nel 2018, dalle sonorità dream pop cantato in italiano;
– The Endless Now, We’Re Living In uscito nell’Ottobre del 2022 per Dischi Soviet Studio, un disco dalle sonorità elettroniche cantato in inglese.

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CLAUDYM – Uomini Alfa

UOMINI ALFA, il nuovo singolo e video di Claudym per Island Records, quarto estratto dall’album d’esordio che vedrà la luce nel 2024.

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FOGGY PROJECT – Ahi! Buongiorno

“Ahi! Buongiorno” (prodotto da João Moreira al Moreira Studios di Porto), nuovo singolo di Foggy Project, progetto pop-elettronico di Francesco Pintaudi, artista palermitano con base a Lisbona.

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NENOVIBES – You are all my life

Il progetto “NENOVIBES” fa il suo entusiasmante debutto nell’universo della musica dance con questa traccia, pronta a far vibrare le piste da ballo di tutto il mondo

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RUSPA – Never let them go

Il talentuoso producer molisano Ruspa, al secolo Lorenzo Lelli, attinge alle sue influenze musicali d’oltreoceano per arrivare dritto al cuore delle nuove generazioni con “Never let them go” (Greys Company), il suo singolo d’esordio che evoca ricordi lontani per celebrare il passato, vivere il presente e illuminare il futuro.

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ARCHIVIO FUTURO – Buio Universale

Il videoclip ufficiale del singolo Buio Universale di Archivio Futuro della boutique-label Stellare, vincitore di LAZIOSound 2023 nella categoria God is a producer, che rappresenta una possibile deriva sociale umana a partire dal discorso “Le cose dell’amore” del filosofo Umberto Galimberti.