LALADRA – s/t
Un progetto anomalo e sorprendente quello che unisce le musiche e la produzione artistica di Federico Poggipollini con la voce e i testi di Susie Regazzi. Sonorità new wave elettroniche con un approccio post punk e algido...
Un progetto anomalo e sorprendente quello che unisce le musiche e la produzione artistica di Federico Poggipollini con la voce e i testi di Susie Regazzi. Sonorità new wave elettroniche con un approccio post punk e algido...
Dopo una lunga esperienza con i Sula Ventrebianco, vari premi e riconoscimenti, Sasio parte con un nuovo progetto, una carriera solista, che si apre con un album intenso, sanguigno, verace, potente. Gli undici brani...
Il brano è un autoritratto frammentato della contemporaneità, tra desiderio di fuga e bisogno di esistere nello sguardo degli altri. Il video intreccia immagini di corpi, icone pop e sogni pubblicitari, come memorie digitali che si sovrappongono senza mai trovare pace.
Rafforzando il suo regno di principessa goth jazz per eccellenza, il video musicale della durata di 3 minuti è un capolavoro di cinematografia inquietante, con montaggi sgranati e sgargianti che rispecchiano desideri sfrenati.
Perfettamente in equilibrio tra pop ed elettronica ma con un’anima post wave e tematiche conturbanti, fino a diventare quasi disturbanti
Si muove tra sonorità hyperpop/glitch pop, con ritmi serrati e sintetizzatori taglienti con un testo molto crudo caratterizzato da immagini forti. Il videoclip nasce proprio come estensione visiva del brano: un universo glitchato, frammentato e in costante mutazione, dove suono e immagine collidono fino a fondersi.
Musica: Giulio Ragno Favero e Sasio
A cura di Dimateria – logiche autonome di movimento e pratiche performative
un progetto di: Rachele Casatoe Fabrizio Turetta
A distanza di 8 anni dall’ultimo album, “OUT LOUD” (Upupa Produzioni, To Lose La Track, Irma Records), il duo modenese è pronto a tornare, a riscoprirsi in una nuova veste elettronica, fuori dalla propria comfort zone.
Un ep di cinque brani, in cui si muove agevolmente tra atmosfere elettroniche che guardano all’esperienza ambient di Brian Eno ma anche alla post wave più pop dei New Order.
Attraverso 15 tracce ko mixtape rappresenta la sintesi più autentica del percorso di okgiorgio: due anni di musica condivisa, di palchi attraversati e persone incontrate, di esperienze trasformate in suono.
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