EMILY RINALDI – Germoglio
Il videoclip di “Germoglio”, creato da Mario Miccione, è un invito a lasciare da parte le proprie paure legate all’amore, la distanza non fa altro che rafforzare il rapporto, è stato girato sul lago di Canterno.
Il videoclip di “Germoglio”, creato da Mario Miccione, è un invito a lasciare da parte le proprie paure legate all’amore, la distanza non fa altro che rafforzare il rapporto, è stato girato sul lago di Canterno.
MC Drago con Fleximan, tramite ironia e uno stile scanzonato, dipinge una sorta di eroe dei tempi moderni, esasperato dalla frenesia del mondo attuale…ironico e graffiante il brano lascia intendere che i veri supereroi al mondo d’oggi sono le persone comuni che affrontano una vita sempre piena di insidie.
Un infuocato calderone di hard, stoner, rock blues brucia i nove brani dell’esordio del granitico trio.
Ancora una volta le (dodici) canzoni sono all’insegna di un pop fruibile e denso di (auto)ironia.
“𝑆𝑎𝑟𝑎𝑐𝑒𝑛𝑎” è stato composto e inciso nel corso di appena due settimane, innescato da grande urgenza espressiva. Un microcosmo di epica politica in un mondo dove è ormai sconsigliato prendere posizione.
Il singolo è accompagnato dall’omonimo videoclip realizzato da Fralma. Suggestive immagini di contesto urban, realizzate anche con l’ausilio di un drone per le riprese aeree, fanno da sfondo al playback di Strikkiboy. Persone comuni, scorci del quartiere e auto di grossa cilindrata sono gli elementi scenici che accompagnano strofe e ritornelli.
Online il video di “Si vide all’animale” di Fiorenza Calogero feat. Eugenio Bennato e M’Barka Ben Taleb brano pubblicato lo scorso venerdì 22 marzo, nell’anniversario della morte di Raffaele Viviani, primo passo verso la pubblicazione di un nuovo progetto discografico incentrato sulla riproposta dei testi e delle musiche di Viviani in chiave contemporanea.
Il primo singolo si intitola Follow Me, è una storia di redenzione, descrive la voglia di rimettersi in carreggiata dopo aver preso qualche sbandata. “Si può sbagliare, è naturale, ma abbiamo la possibilità di cercare di recuperare gli errori, di ritornare sulla carreggiata. La pioggia cancellerà i nostri sbagli”.
XO la factory nasce dieci anni fa lungo l’asse Puglia-Veneto per la precisione Verona-Lecce da due musicisti (o presunti tali) che oggi chiameremmo indie, nasce perché avevamo un sogno, perché tutto quello che avevamo imparato sulla nostra pelle lo volevamo regalare e donare a qualcuno: volevamo accudire, custodire e proporre musica buona, musica giusta, quella musica capace di salvarci più volte la vita.
L’attitudine electro punk è dominante ma lascia spesso spazio a industrial, doom, post wave, sperimentazione.
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