IL CICLO DI BETHE – Novecento
Un sound aspro, abrasivo, apocalittico, che riporta ai CSI e a tratti ai Massimo Volume ma che non disdegna modalità grunge , un mood decadente e forti inflessioni post punk e new wave anni Ottanta.
Un sound aspro, abrasivo, apocalittico, che riporta ai CSI e a tratti ai Massimo Volume ma che non disdegna modalità grunge , un mood decadente e forti inflessioni post punk e new wave anni Ottanta.
ll collettivo pugliese che mischia alla perfezione groove soul funk con sonorità smooth jazz e reminiscenze anni Ottanta tra Style Council, Sade ma anche Steely Dan o Jamiroquai.
“La cummare Furmiculicchia” è il nuovo videoclip dei Mundial, irresistibile trio della provincia leccese composto da Carmine Tundo, Roberto Mangialardo e Alberto Manco, musicisti già attivi nel circuito indipendente italiano.
Country Boy, nuovo singolo di UnFauno: il brano – prodotto da Jack Sapienza – è segnato da testi ironici come nello stile ormai consolidato dell’artista romano e caratterizzato da ritmiche elettroniche che strizzano l’occhio alla dance.
Classe 1996, Mancuso è un chitarrista poliedrico, spazia dalla chitarra classica, alla elettrica, sulla quale ha sviluppato una personale tecnica esecutiva con le dita, che gli permette un linguaggio musicale molto originale
Il video è il frutto di Shooting eseguiti separatamente dalla Band e da Clara, che ne cura il montaggio. Per la parte noise e l’effetto vintage si affida a Mauro Lovisetto, videomaker storico
Suoni e produzione eccellenti, qualità compositiva ed esecutiva eccelse. Disco super!
Combat folk, intense ballate debitrici alla miglior canzone d’autore italiana, una versione samba jazz di “Bella Ciao”, ska, insert rap, brani di potente crossover rock.
Il video ufficiale girato e guidato grazie alla regia di Valerio Bulsara nelle zone del VULTURE ALTO BRADANO ( esattamente tra Lavello e Gaudiano ) in BASILICATA.
Il nuovo singolo è la traccia di apertura del secondo EP “RAFTS”.
“Can’t Change The Weather” è l’ultimo singolo dei Thousand Years Between che segue il successo del precedente “Crying at the discoteque”.
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