TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI – Mi piace quello che é vero
Regia e montaggio: Stefano Poletti
Assistente alla regia: Luca Anello
Assistente di produzione: Cecilia Ubaldi
Make Up: Elisabetta Panziroli
Regia e montaggio: Stefano Poletti
Assistente alla regia: Luca Anello
Assistente di produzione: Cecilia Ubaldi
Make Up: Elisabetta Panziroli
Una produzione Obtortocollo, Pignatta SAS
Regia, scrittura ed editing: Enea Pignatta
Fotografia: Tito Spada e Gianmarco Missiroli
Scenografia e costumi: Fabio Pignatta
Produttori Esecutivi: Lucia Nanni e Fabio Pignatta
Con: Filippo Mariani, Gianmarco Missiroli, Enea Pignatta, Tommaso Simoncelli, Riccardo Tramontani e Nicola Zalambrani
Un ringraziamento speciale a:
Comune di Lugo, famiglia Bosi, Gabriele Bandini, Axel Babini, Nicolò Sbaragli, Isabella Merendi, Margherita Nava
Il terzo album della band calabrese, dalla carriera ormai ventennale, è un’esplosione di ritmo e vitalità tra ritmi funk, volute jazz, swing e un omaggio alla musica brasiliana.
“Nera” è un brano caldo, ironico e passionale che fonde perfettamente una voce “angelica” come quella di Giusy e urban come quella di Ivan.
“Quello che vorrei”, il nuovo singolo di Roberta Tondelli, Antonio Spenillo e Mauro Spenillo, un brano che racconta il sentimento di inquietudine e di smarrimento che si prova quando non si riesce a dimenticare una storia importante
La storica band street punk Oi! di Savona compie un’operazione più unica che rara, ridando vita a una serie di brani “perduti” della storia punk ligure. Da vecchie cassette, addirittura confusi ricordi, ricostruiscono una...
45 giri in vinile con uno split tra gli Undertakers che riprendono il classico dei Ramones in chiave death metal e i Plakkaggio, che rifanno “Pull me under” dei Dream Theather, trasformandola in un brano metal punk.
L’ultimo singolo del giovane cantautore versiliese OH BARO, dal titolo GARAGE MARE,.
Il brano è un prodotto Supernova Dischi, distribuito da Artist First.
Filmed By Daniele Pozzi
Colour & Editing By Daniele Pozzi
Fotografia esplora le emozioni e le sfumature della realtà vista attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica. La storia racconta di un fotografo che, rivedendo una vecchia foto, si ritrova a riflettere sull’incapacità di comunicare i propri sentimenti, così l’obiettivo della fotocamera, diventa a volte luogo di riparo per non mostrare le proprie emozioni.
Un nuovo esordio, già maturo a livello compositivo e con arrangiamenti curati ed efficaci. L’album si muove tra canzone d’autore, rock, elettronica, atmosfere autunnali.
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