PLASTIC MAN – Molly
“Molly” è il nuovo ipnotico singolo dei toscani Plastic Man, quartetto psych rock attivo dal 2011 fondato e capitanato dal cantante/chitarrista Raffaele Lampronti
“Molly” è il nuovo ipnotico singolo dei toscani Plastic Man, quartetto psych rock attivo dal 2011 fondato e capitanato dal cantante/chitarrista Raffaele Lampronti
Il brano è frutto di un percorso musicale che unisce l’introspezione e la confidenza del cantautorato italiano anni ‘70 con le atmosfere psichedeliche di gruppi internazionali come Tame Impala e Beach House, creando un legame tra sonorità vintage e atmosfere futuristiche.
“A Bird of Gold” offre un primo assaggio di “Echoes Of Forlorn Tales”, un album tematico ispirato a fiabe classiche, europee e non, reinterpretate attraverso sonorità moderne e potenti che spaziano dal power metal melodico e suoni piu’sinfonici.
Au Revoir il nuovo inedito della Cantautrice Giulia D’Alessandro. Suoi testo, musica e arrangiamenti.
“Il-logico” è una canzone che unisce un’atmosfera musicale ipnotica a un testo che esplora vulnerabilità e introspezione. Il ritmo, stabile e moderato, si sviluppa come un battito cardiaco costante, accompagnando il viaggio interiore del protagonista. Le frequenze basse, predominanti, creano una sensazione di peso emotivo, come se ogni nota portasse con sé la tensione di pensieri profondi e irrisolti.
Questo brano toccante è una lettera d’amore e speranza, ispirata alla straordinaria forza della piccola Asia, nata prematura a soli sei mesi e quattro giorni.
“Poke” è il primo trascinante singolo della Fottuta Band, power trio umbro formato da Francesco Bellucci (voce e chitarra), Marco Zitoli (basso e cori) e Andrea Spigarelli (batteria e percussioni), musicisti con parecchi anni di gavetta alle spalle e una passione in comune per il rock’n’roll.
“Dopo l’Ipnosi” è un brano scritto da Giorgio Sprovieri e Morea, con musiche di Giorgio Sprovieri e Roberto Cannizzaro, che racconta il risveglio da un’illusione.
“Komorebi”, title track dell’EP ammorbidisce le sonorità più spigolose dell’intro con delicati arpeggi di glockenspiel, creando un’atmosfera romantica e nostalgica.
Gli ASYAB nascono nel 2020 dall’incontro tra Luca Polito e Tommaso Bernacchi, con l’intento di uscire dagli stilemi classici del rock strumentale.
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