ARMANDA DESIDERY – Incanti e disincanti
Undici brani strumentali che, partendo da una matrice jazz, si spostano attraverso latin, sound mediterraneo, groove funky.
Undici brani strumentali che, partendo da una matrice jazz, si spostano attraverso latin, sound mediterraneo, groove funky.
Una nuova, potente tappa nel percorso artistico di Jarliama, la voce italo-messicana che si sta imponendo come una delle realtà più originali e carismatiche della scena musicale contemporanea.
Il trio jazz-pop guidato dal chitarrista Mimmo Cappuccio, con Annina Galiano alla voce e Cristina Massaro a pianoforte e tastiere, torna a incantare i palchi italiani con il suo progetto più ambizioso: Cappuccio Collective Smooth, una formazione che fonde jazz contemporaneo, soul e sonorità smooth, aprendo il proprio orizzonte a collaborazioni internazionali di altissimo profilo.
La talentuosa Niia, artista trasgressiva ed emotivamente coraggiosa, torna con il singolo “Angel Eyes” (Candid Records), una nuova, inquietante interpretazione del celebre standard jazz prodotta da Spencer Zahn e accompagnata da Benjamin Bock alle tastiere.
Duo jazz nato a Milano dal ritrovato incontro tra Leonardo Salvaro (sintetizzatori) e Gianmaria Gobbetti (batteria), amici e musicisti legati da una lunga storia di sperimentazione sonora, idreamjazz è pronto al debutto con ‘JAZZSTAR’, l’ep in arrivo il 18 luglio per l’etichetta londinese Kownloon Records ed anticipato da ‘RUOTA’, il primo singolo un brano frenetico dove la batteria si fonde con l’improvvisazione jazz e con sonorità elettroniche.
Il progetto Freak Motel, che si sposta frequentemente tra coordinate artistiche differenti e intercambiabili. Questa volta si destreggiano tra volute Nujazz, fusion, lounge, elettronica, sperimentazione, kraut.
Il contesto sonoro parte da una chiara matrice jazz, spostandosi verso fusion, elementi progressive, un groove ritmico spesso di gusto funk, richiami a Pat Metheny, pennellate blues.
Jazz, funk rock, quell’inimitabile groove che caratterizzava le colonne sonore dei film nostrani di anni Sessanta e Settanta.
La miscela di rap, un groove jazz e funk, crossover, elettronica, li pone tra le realtà più fresche e in progress della scena italiana (degni eredi dei maestri Casino Royale).
Il progetto Hambone nasce nel 2021 quasi casualmente, da tre musicisti mossi dall’esigenza comune di cimentarsi nella scrittura, nella pratica improvvisativa e nella ricerca di soluzioni sonore inedite e distintive.
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