JEAN PAUL AGAMBI QUARTET – Hate Feeds Itself
Produced by Jean Paul Agambi Quartet
Video by Mia Ferri
P & C 2024 False Idols
Produced by Jean Paul Agambi Quartet
Video by Mia Ferri
P & C 2024 False Idols
Il nuovo singolo ne conferma la superba qualità compositiva nel sapersi destreggiare con personalità nell’ambito dell’Hammond Beat Jazz, dall’inconfondibile sapore cinematografico e con il classico retrogusto anni Sessanta.
Pulsante mix di suoni, ritmi, sensazioni, umori che arrivano tanto da lontano, quanto da vicino, tra afrobeat, ritmiche dance e ipnotiche, dub, funk, nu jazz, elettronica, sperimentazione, trance, sapori latini
Il quartetto tedesco Hamburg Spinners annuncia l’arrivo a Settembre del terzo album Im Schwarzwald con la pubblicazione del nuovo singolo e video “Heisser Schlitten”, un brano di ritmato mod psych condito dall’organo al fulmicotone del bandleader Carsten ‘Erobique’ Meyer!
Hammond, sfumature jazz, gusto Lounge Music, gli anni sessanta delle colonne sonore, con funk, Meters, Booker T & the Mg’s, Jimmy Smith nel cuore.
Come Thundercat che jamma con john zorn e mos def, gli ossa di cane prendono tutto il jazz e lo mischiano in un dink a base di nujazz e psicopatia. Il minimo comune denominatore è la narrazione di una storia “La morte del Re”.
Un gradevolissimo ascolto in un nuovo album pieno di pennellate jazz, tanto groove funk, ospiti prestigiosi, un amore incondizionato per lo swing.
L’AMANTE BUGIARDO è una composizione di Barbara Strozzi, compositrice veneziana del ‘600. Figlia adottiva (forse illegittima) di Giulio Strozzi visse all’ombra dei grandi compositori dell’epoca componendo prevalentemente arie per soprano da cantare presso l’Accademia degli Unisoni fondata dal padre.
𝓝𝓔𝓡𝓞 sono cento stanze vuote di un luogo che una volta era animato e che oggi si alimenta di ricordi. Dai meandri di una casa ormai disabitata appaiono visi e mani che toccano utensili musicali creando così nuove vite che riabitano e vestono il vuoto. È “una composizione/improvvisazione rallentata” (Wayne Shorter) quella disegnata da Stefano Campus, già deus ex machina del video CARPE DIEM proprio del Devil Quartet, formazione che ha appena compiuto venti anni di vita comune.
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