GRANATO – Radice parte 1 – live Metrocore
Dopo gli ottimi consensi raggiunti con la pubblicazione del loro secondo album, “Canzoni per giovani adulti” (Aventino Music), tornano sulla scena i Granato con “Radici”.
Taggato: new wave
BLESSED CHILD OPERA – Oblivion
Il video, diretto ed editato dallo stesso Messere, e’ una collezione di immagini dal Ragusano in Sicilia, e cattura perfettamente – come un paesaggio che fugge dal finestrino di un treno – la transiente impermanenza insita in ogni cosa.
COWARDS – God Hates Cowards
Un album oscuro e duro, figlio delle atmosfere post punk e post wave degli anni 80, che pulsa ritmicamente mentre intorno il sound si fa spesso abrasivo e urticante.
MASSIMO ZAMBONI – P.P.P. Profezia è Predire il Presente
La musica è sempre rigorosa, solenne, spesso dall’incedere funereo e declamatorio, in chiave semiacustica.
THE GREAT INFERNO – Rehab ghost
Otto brani intensi per il duo bresciano, che spaziano da un’anima new wave alle movenze catartiche e oscure di Nick Cave, intarsiate da un gusto pop di fondo e con un prevedibile umore “(o)scuro”.
KIWI666 – Commuters
L’atmosfera laconica e dolceamara del brano è completata da un suono retrò frutto della collaborazione con Davide Chiari (già Tin Woodman e Lancasters).
MANICAs – Arcadia
Austero post punk dalle tinte new wave, dal portamento solenne e severo, con l’aggiunta di elementi elettronici.
ALTERNA – Sputami l’amore in bocca
“Sputami l’amore in bocca” è un brano crudo ma melodico sostenuto da potenti riff di chitarra alla Deftones. I testi di Lucidi sono didascalie emotive che entrano in testa rendendo le canzoni della band potenti e memorizzabili.
HI-KU – Hiding place
Il video, girato sott’acqua nel Mar Mediterraneo vicino Catania, ben visualizza questo approccio alla vita come esperienza fluida, primordiale e non-direzionale.
BUONARROTI – Intro
Il brano “Intro” si pone come una guida per immergersi nell’atmosfera di “Komorebi”. Il bass sequencer iniziale suggerisce una ritmica che viene stravolta dall’ingresso di un drum beat minimale e riverberato. La melodia è quasi assente, lasciando spazio ad un’atmosfera rarefatta e misteriosa che avvolge l’ascoltatore, invitandolo in un viaggio introspettivo attraverso un mondo oscuro e affascinante.
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