GIORNI APPESI – Metanoia
La band fiorentina arriva all’album d’esordio, autoprodotto, con un sound abrasivo e travolgente che guarda alla lezione dei Rage Against The Machine (vedi “Castelli di fango”) ma è in grado di aprirsi anche a...
La band fiorentina arriva all’album d’esordio, autoprodotto, con un sound abrasivo e travolgente che guarda alla lezione dei Rage Against The Machine (vedi “Castelli di fango”) ma è in grado di aprirsi anche a...
Materiale incandescente, difficile da maneggiare ma efficace e dinamitardo al punto giusto.
“Superman nel corpo sbagliato” è la sintesi-concetto di una sensazione che proviamo tutti: pensare di essere inadeguati sempre, anche quando non ne esiste motivo.
I NoIndex pubblicano “Shiva”, quarto capitolo del ciclo narrativo “3024”, un progetto transmediale che unisce musica, video e contenuti social in un universo coerente e stratificato.
Di nuovo un disco di grande spessore, originalità, personalità. Imperdibile.
L’approccio sonoro ci porta tra post punk e un’oscura forma di new wave, che si mischiano a canzone d’autore, Teatro degli Orrori.
La band pugliese all’esordio con un album grintoso e arrembante, duro e dalle tinte epiche, tra post punk, emo e alt-rock.
Un ep di cinque brani, in cui si muove agevolmente tra atmosfere elettroniche che guardano all’esperienza ambient di Brian Eno ma anche alla post wave più pop dei New Order.
Dieci brani dall’incedere solenne, ammantati di romanticismo funereo e malinconico. Ci sono anche una forte anima psichedelica e una totale immersione nella new wave anni Ottanta, ai confini con il dark.
Un sound che si muove tra elettronica, post punk, gusto per la sperimentazione, tocchi stoner psichedelici e altre deviazioni artistico/sonore.
Commenti recenti