LUVI – Nuvole
Il video per la regia di Lorenzo Barone nasce da un’idea di Luvi che racconta di essersi molto divertita durante le riprese che sono state realizzate girando per le vie e in un parco di Milano.
Il video per la regia di Lorenzo Barone nasce da un’idea di Luvi che racconta di essersi molto divertita durante le riprese che sono state realizzate girando per le vie e in un parco di Milano.
Le canzoni sono scarne dirette, molto gradevoli, ben fatte, sincere, urgenti. Un bel disco.
La band genovese propone un album dalle tinte romantiche e malinconiche, con brani di ampio respiro strumentale, che in certi frangenti attingono dalla new wave anni Ottanta ma si lasciano andare anche ad atmosfere marcatamente elettroniche in altri momenti.
Francesco Marzio e Laïoung, portano nuova vita a questo classico, trasformandolo in un inno personale alla felicità che risuona attraverso le colline e le strade di questa affascinante regione. La canzone, ora disponibile su tutti gli store digitali è intrisa di autentica nostalgia e amore per la terra e non è solo un tributo ad Al Bano, ma un viaggio emozionale che celebra le gioie semplici e spesso trascurate della vita.
Un brano che ricorda gli evergreen del passato e, inevitabilmente, porterà tutti alla spensieratezza di quei tempi, a cantare tutti insieme una hit estiva che fuoriesce con il cuore in gola da un vecchio jukebox.
“Occhi nuovi” è un brano pop-rock che racconta la fine di una storia e l’inizio di un’altra relazione, che spazza via la tristezza lasciata dalla precedente.
“Eternità” è un brano intimo ed autobiografico che parla delle paranoie e paure all’interno della relazione e del come la persona amata ci sia sempre, nonostante tutte le difficoltà.
Testi che passano dall’impegno sociale all’intimismo sentimentale su sonorità genericamente rap ma che assorbono moltissime altre influenze, arrivando anche alla canzone d’autore, al pop, cenni grime, brani tirati a cassa dritta.
Una canzone d’amore un po’ sbarazzina, questa è “Jimmy Choo”, niente di veramente profondo ma che serve ad esaltare la donna, raccontandone tutti i pregi ed anche i difetti di una tipica coppia, dove uno dei due partner é più geloso dell’altro e questo crea conflitti banali.
“Alive” tesse trame malinconiche, romantiche, oscure, lungo dieci brani che attingono da folk e blues ma vengono filtrate attraverso un’attitudine alt pop.
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