In contemporanea all’album “Una valle che brucia” esce anche un EP con tre brani di Unorsominore, caratterizzato, rispetto al lavoro di lunga durata, da un approccio più “rock”, aspro e chitarristico, a partire dalla lunga introduttiva ballata blues “O tempora” che lancia strali contro un mondo circostante, reputato falso e ignorante. Con cattiveria e acida ironia nel dimenticato stile che fu di Giorgio Gaber e in parte di Rino Gaetano. Si prosegue con “Epater le bourgeois” tra Wu Ming Contingent e Massimo Volume e si chiude con “Pezzali”
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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