VALERIA LONGO – Pioggia d’Agosto

Pioggia d’Agosto” è il primo singolo di Valeria Longo, cantautrice napoletana classe 1986. Fa parte di un disco di inediti di prossima uscita, Mediterraneo blues, progetto interamente incentrato sul Mediterraneo inteso come luogo di incontro e comunicazione tra oriente ed occidente. 

Su un suono acustico ed essenziale di chitarra (Emilio di Donato), clarinetto (Emilio Merola) e violoncello (Artan Tauzi), in “Pioggia d’agosto” la cantautrice racconta come una moderna cantastorie una vicenda senza lieto fine in bilico tra sacro e profano.

“La mia musica è evocativa. Ogni mio brano nasce da una visione”. Spiega Valeria. “Il testo di Pioggia d’Agosto mi è stato suggerito da una bellissima composizione per chitarra del musicista casertano Emilio di Donato che mi ha catapultata tra le strade di un paese del sud Italia, ad agosto, durante una festa patronale. Tra giostre, marionette e zucchero filato ho immaginato un uomo alle prese con una decisione molto importante che condizionerà tutta la sua vita. Nell’ultima strofa lo ritroveremo anziano, bruciato dal rimorso, consapevole di aver preso una decisione sbagliata quel giorno di agosto. Non voglio spoilerare tutto, sul finale ci sarà un colpo di scena e l’intera storia diventerà chiara.

La pioggia è un elemento simbolico chiave. Sancisce il cambiamento, porta via pezzi di vita ed occasioni mancate, trasforma le presenze in assenze”

Il videoclip del brano è stato girato in una ventosa serata di novembre. “Due ballerini di tango, Paola Mariana Cabrera e Rogelio Bravo, accompagnano il mio racconto sullo sfondo di una Capua deserta e nostalgica. Non ci incrociamo mai, neanche con lo sguardo, loro sono come delle entità venute dal passato per ballare la passione ed il tormento di un amore mai vissuto”. Spiega la cantautrice.

“Quel giorno faceva così freddo che per un attimo è possibile vedere una lacrima che brilla sul mio viso. In alcune scene sembro commossa ma era il vento”

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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