VORIANOVA – Cogli la mia rosa d’amore

Le immagini richiamano le atmosfere del Sud nei colori e nei suoni, così come la scelta della band di interpretare il brano di Rino Gaetano in dialetto siciliano
È uscito il videoclip del brano Cogli la mia rosa d’amore nella versione dei Vorianova, il quinto della serie dedicata alla tracklist dell’album Ad esempio a noi piace Rino, tributo celebrativo a Rino Gaetano del collettivo Isola Tobia Atypical Club che si è aggiudicato la Targa Tenco 2021 nella sezione Album collettivo a progetto. Il video richiama le atmosfere del Sud nei colori e nei suoni, a partire dalla scelta linguistica della band di interpretare il testo di Rino in dialetto siciliano.

La canzone è una delle 12 contenute all’interno del progetto discografico – acquistabile in tutti i digital stores e, anche in copia fisica, su www.isolatobialabel.com/chiosco – che ha visto inoltre impegnati Porfirio Rubirosa, Jacopo Perosino, Miriam Foresti, Gerardo Tango, Saverio D’Andrea, Skaperol, Liana Marino, Humanoalieno, Mizio Vilardi, CubeLoose, Carlo Mercadante e, nella ghost track, Ernesto Bassignano, nella riproposizione personale, seppur fedele all’originale, di una selezione di brani del cantautore crotonese (qui i dettagli: “AD ESEMPIO A NOI PIACE RINO”, INSIEME PER CELEBRARE RINO GAETANO – Isola Tobia Label).
Sono già usciti i videoclip di Porfirio Rubirosa (Spendi Spandi Effendi https://youtu.be/sT0iE0vQy0E), Jacopo Perosino (Tu, forse non essenzialmente tu https://youtu.be/52egUKt45_A), CubeLoose (La festa di Maria https://youtu.be/DoBhXktJ33c), Skaperol (Fabbricando case https://youtu.be/6A-ex50nlOw) e Humanoalieno (Mio fratello è figlio unico https://youtu.be/UVwBps8jx9E).
Ne seguiranno ancora altri, secondo un calendario del quale vi terremo man mano aggiornati. L’obiettivo di questo ‘viaggio visivo’ è quello di andare oltre i testi e la musica dell’album, con immagini e suggestioni anche in questo caso frutto della visione personale dei concetti espressi nelle parole di Rino.

VIDEOCLIP
Con il videoclip del brano di Rino Gaetano Cogli la mia rosa d’amore, i Vorianova rendono omaggio al cantautore crotonese interpretando, nel dialetto siciliano di Isnello, il pezzo del suo repertorio che più di ogni altro hanno sentito vicino al loro modo di vivere e di cantare il Meridione. Il video si apre con l’immagine di una terra assolata immersa nel canto delle cicale, quasi a simboleggiare l’arsura e la sete di bellezza e di amore che Rino ancora oggi, a distanza di tanti anni, riesce a ricordarci. In questo paesaggio tipico del Sud, un musicista percorre una strada con la propria chitarra in spalla, come fosse in cammino perenne verso una meta ideale. Nelle altre scene che si alternano invece, l’inquadratura voluta dal regista Fabrizio Pezzino regala particolare risalto ai dettagli e soprattutto alle mani, che nel gioco di intrecci di un origami di carta, simboleggiano la volontà di cambiare le coscienze creando appunto ‘rose d’amore’ da donare a tutti.

Credits
Regia: Fabrizio Pezzino
Montaggio: Biagio Di Gesaro
Fotografia: Fabrizio Pezzino

Musica e testo: Rino Gaetano
Interpretato dai VORIANOVA
Biagio Di Gesaro, voce
Luca Di Martino, chitarre
Alessandra Macellaro La Franca, synth
Fabrizio Pezzino, programmazione drum
Mariano Tarsilla, basso
Gloria Grisanti, voce
Leonardo Bruno, programmazione archi e synth

Elaborazione testo in dialetto siciliano Biagio Di Gesaro e Luca Di Martino
Arrangiamenti VORIANOVA e LEONARDO BRUNO
Registrato da Leonardo Bruno e Biagio Di Gesaro presso FEAT SOUND Recording Studio Isnello (PA)
Mixato da LEONARDO BRUNO
Mastering: Giuseppe Scarpato e Paolo Baglioni

BIO
La canzone d’autore dialettale siciliana è la caratteristica del progetto musicale dei Vorianova. Lontani dalle sonorità tradizionali ma con un sound più vicino al world progressive, la band originaria di Isnello (PA) e composta da Biagio Di Gesaro, Luca Martino, Alessandra Macellaro La Franca e Fabrizio Pezzino, porta avanti un progetto nato dal desiderio di conservare, approfondire e tramandare un linguaggio poetico che è espressione più profonda delle loro radici. Sin dagli esordi il gruppo ha fatto propria una nuova idea di musica priva delle contaminazioni e delle influenze tradizionali e tuttavia densa della voglia di raccontare una Sicilia intrisa di colori e profumi mediterranei. Una sicilianità ritmica ma insieme malinconica e intima. Le loro canzoni sono ‘cunti di ventu’, dove il vento è metafora di appartenenza, di ricerca e di desiderio di raccontare. Un vento tanto caro alla band, sin dalla scelta del nome: ‘voria’ infatti indica letteralmente nel loro dialetto locale quel ‘venticello’ che nelle giornate di afa sa essere anche ristoratore.
Il percorso musicale dei Vorianova si è arricchito negli anni di premi e riconoscimenti, tra i quali nel 2002 il Premio della Critica dell’Accademia della Canzone di Sanremo, nel 2004 il Premio Migliore Interpretazione ad Abruzzo in Festival, e ancora nel 2006 la vittoria al Festival della Canzone di Lercara Friddi, dove vincono anche il Premio per il Miglior Testo. Successivamente, nel 2015, il gruppo si afferma al Premio Rivelazione Pollina Sète Sòis Sète Luas e nell’ottobre dello stesso anno vince il Premio Siciliaterradamuri. Nel 2017 sono ospiti alla decima edizione dello Sciacca Film Fest con il loro videoclip Cunti di ventu. Infine, nel 2020, ricevono il premio AVI dall’Associazione Vinile Italiana.
Diversi gli album pubblicati dai Vorianova nel corso della loro carriera musicale, Uccia di terra, Nudanima, Cunti di ventu e nel 2019 il loro quarto lavoro discografico Pàrtiri, pubblicato dall’etichetta Isola Tobia Label e presentato in prima nazionale al Teatro Kopò di Roma, al quale è seguita un’intensa tournée concertistica in Sicilia e non solo. Nel 2021 ha visto invece la luce, sempre per Isola Tobia Label, il quinto album Narrè. Hanno inoltre preso parte al tributo a Rino Gaetano Ad esempio a noi piace Rino – realizzato da Isola Tobia Atypical Club vincitore della Targa Tenco 2021 nella categoria Album collettivo a progetto – interpretando il brano Cogli la mia rosa d’amore in dialetto siciliano.
I Vorianova sono autori dei testi e delle musiche, ‘cunti’ di quotidianità, nei quali ognuno può ritrovare parte di sé. Esperienze di vita, degli altri ma anche nostre, un vivere quotidiano che è, per loro, fonte di ispirazione, dove nell’intreccio tra parole e musica c’è un vento, una ‘voria’, che soffiando tra le alture della Sicilia, tra i monti e le valli ricche di storia e tradizioni, si impregna di questa vita vissuta, tra passato e presente, e diventa canzone.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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