I fratelli Modicamore (affiancati in questa occasione dal violoncello di Elena Castagnola) aggiungono un altro prezioso tassello alla loro ricca discografia. Rimangono imperterriti e coerenti nel loro classico solco dai colori pastello, talvolta autunnali, altre volte afosamente estivi o avvolti dal tepore invernale di una stufa a legna, in un mix di folk che spazia tra Simon & Garfunkel, il McCartney acustico, sapori 60’s, malinconiche delicatezze di stampo Nick Drake, la lezione dei Kings of Convenience. Una band preziosa, che continua a regalare gemme musicali.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
Commenti recenti