Il trio pesarese esordisce con un album di incredibile maturità artistica. Composizioni eccellenti, esecuzione e arrangiamenti di gusto sopraffino, semplici e diretti ma allo stesso tempo curatissimi. Le influenze attingono da quell’immaginario che guarda ai 60’s (soprattutto nelle progressioni melodiche) ma con i piedi ben piantati nell’attualità. Ci sono echi di Prefab Sprout, Beach Boys, Byrds e Beatles, Belle and Sebastian, un pizzico di Coldplay e tanto altro. Un album delizioso.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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