THE MONKEY WEATHER – Noè

Il video ufficiale“Noè” (Ammonia Records), il nuovo singolo dei The Monkey Weather, band indie rock dalle sonorità britanniche originaria di Domodossola. Nel brano,  secondo singolo estratto dal nuovo disco “Palazzo Britannia 107” di prossima pubblicazione, i tre musicisti mischiano le loro diversità: dalla strofa ipnotica, scura, quasi sussurrata, dominata dai riff di basso e batteria, si passa ad un ritornello apertissimo, cantato con il cuore in mano e suonato tutto aperto. In “Noè” vincono i contrasti e i messaggi tra le righe, quelli da cogliere ad orecchio teso.

Il domani è qua

Vieni a prenderlo

Che non si perderà

Un’altra lacrima

 

The Monkey Weather: C’è stato un periodo della nostra esistenza dove volevamo chiudere il mondo fuori dalla porta.
La forza della vita però ci ha restituito al mondo e alla sua bellezza. Noè affronta tutto questo: supera le difficoltà, insegue la rinascita. Non ha soluzioni, non ha un metodo preciso. Si lancia senza rimorsi. Così anche noi, lasciandoci andare, potremo finalmente riabbracciare un domani libero dalla paura.

Il video, che prosegue lo storytelling iniziato con il precedente singolo “Matilda”, ha come protagonista l’attore Enzo Saponara ed è opera di Andriano Giotti, regista cresciuto con la poesia francese, la musica punk e i film western, che fa della creatività e dell’avventura i suoi capisaldi e che ha così commentato il lavoro svolto per “Noè”: “Appena ho ascoltato Noè sono rimasto subito colpito dai cambi di ritmo e dal testo. C’era una storia là dentro. Se tutti noi in questo momento abbiamo bisogno di un “domani”, soprattutto ne ha bisogno Noè, invischiato come molti in un lavoro e una vita che non gli appartiene, di conseguenza l’idea di raccontarlo in maniera cinematografica, stando assieme al personaggio e seguendolo in ogni emozione e azione fino alla sua rinascita. Per questo ho scelto Enzo Saponara un attore che stimo molto ma anche un chitarrista, che ha saputo suonare anche gli altri strumenti nel video”

“Noè” è stata scritta e composta dai The Monkey Weather. Mix e produzione di Federico Carillo presso Monnalisa Studio (Milano). Master a cura di Giovanni Versari presso La Maestà Mastering Studio. Hanno suonato:  Paul Deckard (basso e voce), Jolly Hooker (chitarra e voce), Miky The Rooster (batteria e percussioni). Video Location: Ciclofficina San Lorenzo, Legend Studio Roma.

Nati nel 2010 in seguito a un viaggio fra Liverpool e Londra sulle tracce dei Beatles, i The Monkey Weathersono un trio indie rock di ispirazione britannica originario di Domodossola, in Piemonte. Fanno il loro esordio a febbraio 2011, pubblicano il 45 giri autoprodotto “People Watch Me/Lickin‘ Yellow”. I timbri dei due cantanti, il bassista Paul Deckard ed il chitarrista Jolly Hooker, sono talmente distintivi e differenti da far apparire alcuni brani come tracce provenienti da mondi diversi, band diverse. Alcuni molto freschi e brit pop, altri più densi e ombreggiati, tutti molto scorrevoli e groovy. Tutto questo li porta al loro album di debutto, l’ottimo “Apple Meaning”, uscito nel 2012 con Ammonia Records che raccoglie recensioni positive sia in casa (8 sul magazine Rumore, che lo definisce “un disco pop fatto come Dio comanda“), sia all‘estero (8 anche sulla testata tedesca OX). Sempre nel 2012, aprono tre concerti per il tour estivo dei Kasabian: Ferrara, Roma e Milano, di cui girano un breve documentario on the road. La nota rock band di Leicester apprezza i The Monkey Weather e ne parla bene anche ai propri fans, su twitter, definendo il batterista Miky The Rooster “una macchina da guerra”. A dicembre il trio torna a Milano, questa volta ai Magazzini Generali, come opening act per il concerto sold-out dei The Vaccines, conquistandosi anche in questa occasione il consenso del pubblico. Due sono i videoclip che accompagnano i singoli tratti da “Apple Meaning”: “People Watch Me” e “Sara Wants to Dance”, entrambi scelti da MTV New Generation per la rubrica Just Discovered nella settimana tra il 24 ed il 31 dicembre. Nel 2013 prosegue un’intensa attività live, suonano allo Sziget Festival a Budapest sul Puglia Sounds Mambo Stage. Al loro rientro in Italia hanno l’onore di aprire il concerto degli Skunk Anansie al Parco Gondar di Gallipoli, anche i questa occasione il gradimento del pubblico è elevato, a testimonianza il loro video on the road girato tra Budapest e la Puglia. Dopo mesi di studio i The Monkey Weather iniziano una nuova avventura con l‘uscita di “The Hodja‘s Hook”. Lo registrano presso il Rocker Studio di Mario Riso sotto l’attenzione di Oliviero “Olly” Riva, il quale arrangia e produce l’intero disco. L’album riscuote un ottimo successo di critica ( 7 su Rumore) e da il via ad un lungo e fortunato tour in tutta Italia. Tutto ciò li porta a suonare sul Palco Pertini al MIAMI 2015. Partecipano a numerose iniziative benefiche, lo Strummer Calling, serie di concerti per la raccolta di fondi destinati alla costruzione di pozzi d’acqua in Africa, da ricordare l’esibizione all’Estathè Marcket Sound ed AIDS running in music all’autodromo di Monza sul palco di Radio DEEJAY. Il loro secondo disco li consolida come band, confermano il loro grande rapporto con lo zoccolo duro di fan che li segue sempre con affetto e partecipazione. Il 29 gennaio 2016 esce NEW FRONTIERS”, le prime recensione lo definiscono come il lavoro migliore della band (8 su Rumore). L’8 febbraio aprono il concerto sold out degli americani Twenty one pilots all’Alcatraz di Milano, conquistando ancora una volta la benevolenza del pubblico, così coinvolto da cantare le loro canzoni. A maggio 2016 raggiungono l’obbiettivo di aiutare i bambini con la musica, conducono con successo una campagna su Musicraiser, donando 2000 euro alla Fondazione Hollman. Da qui parte un tour che li porta a suonare con regolarità nei migliori live club della penisola. Dal 2018 cominciano a lavorare al loro quarto album, insieme a Federico Carillo presso il Monnalisa Studio di Milano. Il 10 luglio 2020 esce il nuovo singolo “Matilda”. Il 19 maggio 2021 viene pubblicato il singolo “Noè”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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