AGA – Nella Tua Stanza

“Nella tua stanza” è il nuovo singolo di AGA, al secolo Alessandro Antolini, musicista romagnolo attivo da vent’anni , con tanta esperienza live alle spalle e due dischi autoprodotti pubblicati nel 2017 e nel 2020.

Trattasi della terza ed ultima anticipazione da “Imagine”, il nuovo album dell’artista di Cesena in uscita il 21 luglio per la label indipendente Drummer Caffè, in streaming, digital download e compact disc. 

Un artista e un sound molto difficili da etichettare. Possiamo dire che nella produzione di AGA si captano echi di musica elettronica ed è forte l’influenza della new wave e del rock alternativo italiano degli anni Novanta. Composizioni che allo stesso tempo subiscono il fascino di mostri sacri come Brian Eno e Morricone, con richiami nelle parti vocali alla neopsichedelia di Spiritualized e Spacemen 3. 

Il singolo è accompagnato da un particolare videoclip realizzato dallo stesso AGA assieme al videomaker romagnolo Andrea Parolo (Lotus Studio), girato interamente in una stanza. A parlarcene è lo stesso Alessandro Antolini: 

Volevo descrivere un rapporto di coppia dettato dal vivere quotidiano senza cadere in facili romanticherie raccontando l’incontro di 2 piani paralleli: la relazione con l’arte e la relazione di coppia. Parlo di un amore concreto dove il protagonista vive le sue esperienze quotidiane con la partecipazione della sua dolce metà. La canzone sviluppa la realizzazione del perfetto equilibrio tra realtà e sogno, tema ricorrente delle mie produzioni. Il verso “Nella tua stanza c’è, non un cielo ma chi completa te” è trasformazione della citazione e concretezza allo stesso tempo. La forma canzone mi ha permesso di esprimere con chiarezza e immediatezza il concetto di equilibrio di coppia.

Queste invece le parole del regista Andrea Parolo: 

Ho realizzato un videoclip su idea di AGA che riteneva che la stanza dovesse diventare il luogo dove si svolge la storia del brano. Quella stanza con luci colorate e strobo e del musicista. Si vedono spaccati di vita quotidiana, accessori, soprammobili e una presenza indefinita ispiratrice e misteriosa che si aggira ad un livello separato e caratterizzato dal bianco e nero, tra immagini confuse. L’immaginario del video si divide tra estremo realismo e sogno.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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