Non potrebbe essere che tutto quanto vediamo intorno a noi altro non fosse che il ciclo inimmaginabilmente lento (decine di miliardi di anni per la contrazione e decine di miliardi di anni per l’espansione) della respirazione di un Buco Nero delle dimensioni dell’universo? E che ci fossero, separati dal nostro universo in qualche modo per noi neppure intuibile, molti altri Buchi Neri di varie dimensioni, in numero forse infinito, tutti impegnati a contrarsi e ad espandersi, ciascuno ad una sua propria velocità? E che noi ci trovassimo all’interno di uno di essi?
Isaac Asimov, Il collasso dell’universo, 1977
Capitano Merletti ci consegna questo nuovo video, un visual psichedelico, tra pianeti e acque aliene, un gioco di mondi dentro mondi, al di là di quello che ci è dato di conoscere dell’universo.
Il brano è contenuto nella nostra compilation “Pipapop Corn Vol. 3“, sedici canzoni inedite di altrettanti artisti, alcuni già presenti all’interno del catalogo Pipapop, altri invece amici e ospiti per i quali nutriamo una profonda stima, con la collaborazione di Beautiful Losers.
Capitano Merletti, polistrumentista, compositore e autore, ha collaborato come musicista e produttore indipendente con Chinasky, Maya Galattici, Cosmic Bloom, Rosita Kèss, Charles Wallace, Homesick Suni, Caravanserai, Dnezzar, DonnaKatya, Superfeed e Lina Sari.
Ha diviso il palco con Fatboy Slim, Maximo Park, Yuppie Flu, Marta sui Tubi, Marlene Kuntz, Brunori Sas, Tre Allegri Ragazzi Morti, Edda, Levante e molti altri.
Ha pubblicato il suo primo album solista nel 2016:
“Watch Out for Satellites and Asteroids” (Garage Records).
Il suo secondo disco: “Shortwaves from the U.F.O. Channel” è una raccolta di outtakes, inediti e brani in versione alternativa, che ha arricchito il catalogo della Pipapop Records nel 2018.
Nell’autunno del 2021 uscirà “Medusa”, il suo terzo disco che sarà anche un doppio album.
Capitano Merletti vive una vita lontana dalle scene in un paesino vicino Venezia, seguendo il suo personale percorso musicale e artistico, ispirato dalla natura e dai misteri dell’universo, in assoluta libertà, scrivendo canzoni, registrando dischi, crescendo i suoi figli, coccolando il suo gatto.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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