Una delle poche certezze della musica italiana autore di gioielli di creatività, personalità, originalità, riconoscibilità. Basile ha creato un suono meticcio che attinge dalla profonda tradizione folk della terra natìa (tutti i brani sono in dialetto siciliano), mischiandosi al suono del Mediterraneo, a quello che arriva dai lontani deserti del Nord Africa, si spinge fino ai Balcani e da lì spicca il volo nel Delta del Mississippi. I testi sono un mirabile equilibrio tra poesia e denuncia sociale, mai per slogan o facili metriche.
Un nuovo capolavoro di rivendicazione delle proprie radici, delle proprie idee, come sempre ostinatamente in direzione contraria.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
Commenti recenti