CRIMINAL PARTY – La revolution bourgeoise

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Molto interessante il nuovo album dei palermitani, tanto quanto la loro lunga storia che inizia nel lontano 1986, passa attraverso cambiamenti di formazione, scioglimenti, ripartenze, un album e varie partecipazioni. Poi la definitiva reunion e un nuovo lavoro che ne conferma qualità e radici, bene affondate nel primo punk californiano (Nuns in particolare a cui si avvicinano per l’uso della voce femminile – due le cantanti –  e delle tastiere ma anche Avengers, UXA, Bags, X) e con vari riferimenti alla new wave più elettrica e aggressiva. Registrazione e produzione precise, ben 18 i brani, tutti di ottima qualità.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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