DELLACASE MALDIVE – Giostra
Giostra è il nuovo video di dellacasa maldive. Il brano accompagna la pubblicazione del debut album amore italiano, uscito il 1°marzo per La Valigetta.
giostra è l’assaggio ideale delle sonorità dell’album: synth ed echi retrò sono le fondamenta del brano, in equilibrio tra electro pop e il versante più psichedelico della disco. Una corrente esotica, quasi tribale, percorre la canzone, creando così un’atmosfera ipnotica e irresistibile.
La storia narrata è uno dei racconti di Davide, quel Davide che Riccardo Dellacasa incontra una sera di due estati fa su un pontile di legno a Genova. Davide e la sua ragazza vanno a trascorrere un pomeriggio alla giostra, un luogo in cui erano stati bene in passato, per cercare di sistemare i momenti di tensione che riempiono la loro relazione. La ruota panoramica su cui salgono racchiude l’essenza del brano: la circolarità delle immagini descritte, la forma della canzone e il ruolo che la ruota ha come oggetto, capace di distaccare i giovani dalla realtà terrena. Dopo essere saliti, scomparirà la parvenza di serenità di questa giornata e diventeranno i testimoni impotenti della pazzia dell’uomo.
CREDITS
Il videoclip è stato realizzato da
Walter Molfese – regia e direttore della fotografia
Davide Bezier – regia, montaggio e grafica
‘Giostra’ è scritta da Riccardo Dellacasa
suonata da Riccardo Dellacasa, Edoardo Castroni e Dario Canepa presso lo Skyline Studio di Roma e Ürgentissimo Studio di Milano
prodotto da Edoardo Castroni, Riccardo Dellacasa e Marco Fasolo
mixato da Marco Fasolo presso Ürgentissimo Studio di Milano
Masterizzato presso Eleven Mastering di Andrea De Bernardi
BIO
dellacasa maldive è la musica di Riccardo Dellacasa (Wemen, ex Verano), registrata con Edoardo Castroni (ex Weird Bloom) e suonata insieme a Davide Povolo e Dario Canepa.
I brani sono nati all’interno di una piccola stanza di una casa di Milano, ma hanno preso forma grazie all’incontro con Edoardo tra Roma e la città meneghina, nei rispettivi appartamenti adibiti a studio: dopo aver ritrovato l’amico della Capitale è nato il suono ispirato agli ascolti, contemporanei e senza tempo, che arrivano da NYC, Manchester, Parigi, Abuja e da Malé, Capitale del celebre arcipelago dell’Oceano Indiano; un luogo immaginato grazie a una t-shirt e a delle vecchie riviste di viaggio trovate per caso.
Il risultato del genere suonato può essere definito BBB – Battiato, Battisti, Berté – perché il cantato è italiano, ma le maggiori influenze non arrivano dal Belpaese, ma dalle pati più disparate del mondo: Fela Kuti, Connan Mockasin, Mac Demarco, Phoenix, NEU!, Michael Jackson, Jungle, Ariel Pink, Kaytranada, LCD Soundsystem e i Kraftwerk.
Commenti recenti