DONNO – Altri vizi
“Altri Vizi” è il nuovo singolo di Donno. Il brano arriva a tre mesi di distanza dal debutto solista di “Incondizionatamente” e che anticipa l’uscita imminente di un album inedito, previsto entro la prima parte del 2021.
Donno, che si è fatto già notare con il precedente singolo riscuotendo consensi dai media grazie a uno stile di scrittura non convenzionale e a una vocalità virtuosa e incisiva, torna con un brano diverso dalla ballad in 3/4 in cui raccontava una storia d’amore finita: “Altri Vizi”, scritto da Donno e prodotto da Sergio Quagliarella e Oscar Mapelli, è un pezzo con elementi rock incentrato questa volta sull’essere umano in generale e su quanto possa essere deleterio vivere la vita risucchiati dal vortice della propria comfort zone, “coccolato da un mostro che si finge pastore nel recinto”.
L’artista racconta: «Il vizio di cui parlo è psicologico, comportamentale e di atteggiamento alla vita, alla società. Questo brano parla delle abitudini nocive e limitanti a cui ci aggrappiamo perché ci sono familiari, del ripetersi degli schemi mentali, della quotidiana routine, che ci mantengono sempre fermi nella nostra posizione, magari scomoda ma più confortevole rispetto a un futuro incerto e a un cambiamento che spaventa. Parla del lento ma costante autoavvelenamento fisico, emozionale e mentale che ci imponiamo, quando rimandiamo a un domani l’ipotesi di cambiamento perché sentirci sicuri nel labirinto ben arredato che ci siamo costruiti, ma che ci allontana da chi siamo e da cosa potremmo fare davvero, se ogni giorno non fosse sempre lo stesso.
Nel video abbiamo voluto evidenziare con immagini forti e con una tecnica di rallentamento un elenco di vizi come il fumo, le droghe, il gioco d’azzardo, tutte cose e modelli proposti direttamente e indirettamente dalla società, che per dei piccoli istanti sembrano poter farci fuggire da una realtà scomoda ma a caro prezzo, in cambio del nostro avvelenamento fisico e mentale. Abbiamo voluto utilizzare la metafora della mani sporche di nero che anche lavandole faticano a pulirsi, e lo stesso nero utilizzato per contaminare lentamente il bicchiere d’acqua che poi viene bevuto, a sottolineare come siamo noi stessi ad imporci e a farci cosi tanto del male pur di rimanere nella nostra comfort zone. Anche la location di un’ex fabbrica completamente abbandonata non è un caso: siamo animali abitudinari in grado di adattarci anche in situazioni estreme, ma nel bene e nel male, è la Spada di Damocle dell’essere umano»
BIOGRAFIA Nicolas Donno nasce a Luino sulle sponde del Lago Maggiore, e vive a Milano. Comincia a cantare e a suonare la chitarra in diverse band, e nel 2009 fonda il suo primo progetto di inediti, A Million Ways, dalle influenze posthardcore/metalcore. La band registra il suo primo EP e suona dal vivo in Italia ed Europa dell’Est. Nel 2012 Donno fonda un’altra band, The Gap, con la quale cambia sonorità e si orienta verso il punkhardcore e il rock. Anche questa volta pubblica un EP e porta la sua musica dal vivo. Dopo queste due esperienze, durante le quali canta in lingua inglese, Donno forma la band Il Distacco, si approccia a un genere più alternative rock – grunge e inizia a cantare in italiano.
Nel 2015 pubblica l’album “I 17 Lati” e ricomincia a esibirsi dal vivo in giro per l’Italia. Contemporaneamente si avvicina allo studio di naturopatia e scienze olistiche. Nel 2018 Donno decide di iniziare la carriera solista, accompagnato in un percorso personale e di produzione musicale da Sergio Quagliarella. Le sue influenze sono molteplici: fra tutte spiccano Sting, Jeff Buckley, Chris Cornell, Bring Me The Horizon e gli italiani Marlene Kuntz. La passione per la prepotenza sonora del metal da una parte e lo studio delle medicine tradizionali antiche dall’altra sono le due colonne portanti, sebbene apparentemente in forte contrasto, del suo stile musicale e della sua visione del mondo.
A Novembre 2020 debutta ufficialmente come solista con il singolo “Incondizionatamente”, seguito a febbraio 2021 da “Altri Vizi”, entrambi assaggi di un album in arrivo entro l’anno.
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