ELEONORA BETTI – Alternativo è un po’ difficile

È online il videoclip di ‘Alternativo è un po’ difficile’, il nuovo brano della cantautrice toscana Eleonora Betti. 

«Quanto siamo certi che l’obiettivo di allontanarci da determinati gruppi, definizioni, sistemi, cliché a cui non sentiamo di appartenere, la nostra volontà quindi di essere alternativi a una certa realtà, non sia invece anche la strada per finire in una diversa zona di protezione, in cui indossare una comoda e distinguibile divisa d’appartenenza? – si e ci chiede Eleonora in questa canzone. Quanto conosciamo dell’altro? Quanto ci piace proteggerci dall’altro? Quanto abbiamo il coraggio o la paura di essere altro? Quanto è possibile essere altro, senza essere un po’ anche l’altro? Alternativo è un po’ difficile». 

Il videoclip di “Alternativo è un po’ difficile” è stato girato in una cava di marmo giallo del senese. Un ambiente che trasporta una dimensione di spazialità in cui sentirsi fisicamente piccoli, riprendendo contatto con un mondo di cui facciamo parte, ma di cui non siamo il centro, né i protagonisti. Una condizione di disorientamento in un altrove rappresentato da un luogo affascinante e insolito, ma anche ameno, ruvido, inospitale, disabitato, in cui non è possibile indossare maschere o trovare superficiali appartenenze; in cui i conflitti interiori non possono essere nascosti.

CREDITI

Alternativo è un po’ difficile

Testo e musica: Eleonora Betti

Produzione: Eleonora Betti, Jacopo Pettini

Arrangiamento: Jacopo Pettini

Mix e mastering: Alessandro Guasconi, presso Virus Studio

Etichetta: RadiciMusic Records

Codice ISRC: IT-MO6-22-00112

Distribuzione: Believe Music

 

Regia e effetti speciali: Clizia Corti

Riprese video e foto: Lec Patoku

Drone: Enkeleti Patoku (Enke.fpv)

BIO – Eleonora Betti

Cantante, pianista, autrice, cantautrice toscana, completa tra Roma e Londra la sua formazione, conseguendo con lode la laurea in Musicologia e Beni Musicali, all’Università di Tor Vergata (Roma), e il diploma Cert HE in Songwriting (ICMP/UEL, Londra).

Come cantautrice, vince l’edizione 2014 del Premio Sabina Music Summer, ed è stata l’artista più votata sul web e dalla giuria tecnica del contest PiùVolume.
Opening act per Ivan Segreto, Rita Marcotulli, Mariella Nava. È l’adattatrice del testo della sigla di “Lost and Found” per la versione italiana della serie prodotta da Netflix.

Nel 2018 esce il suo album d’esordio, dal titolo “Il Divieto di Sbagliare” (RadiciMusic Records), di cui è autrice di testi, musica e arrangiamenti. Il singolo Quaranta Volte è stato scelto da MusicMap come miglior canzone del 2018. 
Finalista a “Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty” 2018 con l’inedito Libera. Con il featuring di Ferruccio Spinetti al basso, il brano è parte della compilation Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty 2018.

Vincitrice del Premio Castrovillari d’Autore 2019.

Finalista al Premio Bianca d’Aponte 2019.

Nel 2019 è uscito “Painting my time” (Funky Juice Records), primo lavoro di The Yellow Waves. Un album in inglese che la vede autrice dei testi e interprete, su musica del pianista Massimo Fedeli.

Ha scritto articoli su album di Mina, Mia Martini, Milva, per la rivista musicale Vinile.

È stata ospite di Gigi Marzullo su RAI1 per il programma Settenote.

Come pianista, ha suonato in apertura di Antonello Venditti al Palalottomatica di Roma, a Edicola Fiore di Fiorello, a Speciale Sanremo di Vincenzo Mollica, per la cantante Symo.

È del 2020 la pubblicazione di “Playing With The Little Prince” (Flipper Music), ciclo di brani per pianoforte ispirati a Il Piccolo Principe, di cui è compositrice.

Il 12 ottobre 2021 esce il suo nuovo singolo “Un secondo sospeso” (RadiciMusic Records), cui si aggiunge ‘Alternativo è un po’ difficile’.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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