EMANUELE COGGIOLA – Essenziale
Dopo tre anni di silenzio, il cantautore toscano Emanuele Coggiola torna con il singolo“Essenziale”, primo estratto dal nuovo album “Absentia Essentia” prodotto dal producer Renato D’Amico, in uscita a dicembre per Atomo World.
“Essenziale” è un brano intimo e luminoso, che unisce immagini poetiche e suggestioni visive e sonore per una ricerca di leggerezza e verità. Attraverso un linguaggio semplice ma evocativo, il testo racconta il bisogno di tornare a ciò che conta davvero: la natura, i ricordi, la purezza dello sguardo di un bambino.
Le sonorità sono ricche e sognanti; il pianoforte e gli elementi elettronici si fondono in un sound spesso e tridimensionale; l’interpretazione è morbida e sentita.
La canzone si muove tra malinconia e speranza, tra la fatica del quotidiano e il desiderio di elevarsi oltre i limiti, fino a sfiorare una dimensione sospesa, quasi spirituale. I paesaggi mediterranei – gli ulivi, le nuvole, il mare – diventano scenari interiori, specchi di un viaggio personale che si fa universale.
“Essenziale” non è solo una canzone, ma un invito ad abbandonare il superfluo e ritrovare il cuore pulsante delle cose: ciò che rimane quando tutto il resto svanisce.
Emanuele Coggiola è un artista poliedrico, profondo e riflessivo. La sua musica intende dare voce all’emotività e alla fragilità dell’essere umano, esplorando il senso dell’esistenza e le connessioni tra l’uomo, la natura e il mondo che lo circonda. Il suo linguaggio sonoro si muove con naturalezza tra atmosfere delicate e sognanti e momenti più energici e trascinanti. Il segno che rimane è un senso di catarsi e, al tempo stesso, di riconciliazione.
Songwriter e musicista fiorentino, ha iniziato come batterista e membro fondatore dei Luciferme, con cui ha inciso cinque album, che hanno portato una fusione originale tra rock e tradizione italiana e calcando palchi importanti come quello di Sanremo.
Successivamente Emanuele intraprende un percorso solista inaugurato nel 2010 con Quiete Apparente, co-prodotto con Giovanni Gasparini: un lavoro intimo che esprime appieno la sua visione artistica. Ha dato vita a progetti acustici dedicati a De André, Battisti e Fossati, e ha collaborato con Massimo Altomare nel progetto Orkestra Ristretta nel carcere di Sollicciano.
Negli anni 2020 la sua ricerca trova nuova linfa: produce il visionario Coriandoli di Neve di David Iozzi e realizza Dopo la Pioggia, album maturo e intenso incentrato sull’elaborazione del lutto sentimentale. Qui dolore e fragilità si trasformano in un inno alla rinascita, in cui il cantautorato italiano si intreccia a sonorità pop-rock, creando atmosfere suggestive e cariche di emozione.
Alla fine del 2025 esce Absentia Essentia – la “mancanza di essenza” – in collaborazione con il produttore Renato D’Amico. Un richiamo urgente a tornare al cuore delle cose, a non disperdersi nell’effimero ma a cogliere la linfa nascosta di ciò che ci circonda.



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